Dai trattori di bassa potenza della Serie A fino ai giganti della Serie S. E poi tanta tecnologia. Ha fatto il pieno di partecipanti il Valtra SmartTour 2019, organizzato il 6 aprile scorso  a Parma nel campo adiacente all'Hotel Parma & Congressi. Sono stati oltre 1.500 gli agricoltori e i contoterzisti che hanno toccato con mano il mattino e provato nel pomeriggio i mezzi del marchio finlandese.

Il Focus, come suggerisce il nome dell'evento, è stata l'agricoltura di precisione. Se nel 2014 Valtra ha iniziato a promuovere i suoi mezzi con il Valtra Demo Tour, nel 2018 ha voluto mettere l'accento sul tema dell'innovazione ribattezzando il roadshow Valtra SmartTour.

"Valtra ha l'innovazione nel suo Dna. Non dimentichiamoci che è un marchio finlandese, patria del primo telefono cellulare", sottolinea Matteo Tarabini, national sales manager di Valtra Italia. "Su alcuni dei nostri mezzi è montato il bracciolo SmartTouch, che permette di comandare trattore e attrezzature con un dito. E c'è la possibilità di installare la guida satellitare, con la quale l'operatore può fare davvero agricoltura di precisione e guidare il mezzo quasi a braccia conserte".
 

Fiore all'occhiello del marchio finlandese è Valtra Connect. "Si tratta di un accessorio, in questa fase fornito gratuitamente su tutte le nostre macchine, che offre la possibilità all'utente di collegarsi da remoto attraverso una app e avere accesso a tutti i dati che riguardano il trattore, come la velocità di avanzamento, la posizione, i consumi, eventuali anomalie e tanto altro ancora", spiega Tarabini.

Tutte tecnologie che gli agricoltori hanno potuto vedere in azione e toccare con mano nello SmartTour Track. Un camion dove è stato possibile provare il bracciolo SmartTouch e testare le tecnologie per il precision farming come la guida satellitare, la connessione Isobus e il Section Control, che consente all'operatore di automatizzare gli ugelli spruzzatori per aprire e chiudere una sezione alla volta sulla base di coordinate Gps.
 
Trattore Valtra in campo durante il ValtraSmartTour 2019
 

Da 75 a 400 cavalli in campo: i trattori Valtra conquistano Parma

Gli occhi degli oltre 1.500 visitatori sono rimasti incollati sui trenta trattori Valtra presenti a Parma, dodici dei quali sono anche entrati in campo per una dimostrazione. Nella prima trance sono stati presentati i trattori della Serie A, da 3 e 4 cilindri, nella dimensioni small (modello A84 con caricatore), medium (A114 Hitech 4, vincitore del Tractor of The Year 2019, con erpice rotante Pöttinger da 3 metri) e large (A134 con trincia per fossi fornita da Orsi).
 
Intervista a Matteo Tarabini, national sales manager di Valtra Italia

A seguire la Serie N, prima nella versione Hitech 4400 di cilindrata con i modelli N104H abbinati a una seminatrice Mascar e N124H con braccio decespugliatore Orsi e poi nelle versioni Versu e Direct - 4900 di cilindrata, con i trattori Valtra N174V con aratro Ermo quadrivomere, Valtra N154V e Valtra N174D con botte Caffini da 36 metri, completo di guida satellitare ISOBUS e Section Control.

Della Serie T sono stati presentati il Valtra T234D con erpice rotante da 6 metri Alpego, T234D con preparatore Ermo da 3 metri e il T154D anch'esso completo di guida satellitare Isobus e Section Control. Per concludere, la Serie S nel modello Valtra S294 con preparatore Maschio da 5 metri.

 

Non solo trattori

Si sa, non basta un ottimo mezzo per avere successo in campo, servono anche pneumatici performanti. Per questo Valtra ha scelto come sponsor ufficiale del Valtra SmartTour Europa 2019 Continental, che ha equipaggiato alcuni trattori con pneumatici TractorMaster ed è stato presente con un suo stand.
 
Pneumatici Continental

Peculiarità dei pneumatici TractorMaster è la tecnologia di costruzione della carcassa N.flex, che li rende estremamente resistenti e in grado di assorbire qualsiasi asperità senza deformazioni, e la nuova concezione del tallone, il cui nucleo è realizzato da un unico cavo metallico. A queste caratteristiche si aggiunge l'evoluzione tecnologica di design del rampone, chiamata d.fine, in grado di conferire al pneumatico una maggiore superficie di contatto (+5%) rispetto ai pneumatici standard.

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