Oggi la semina è sempre più veloce

Il clima in tutto il mondo sta cambiando e di conseguenza anche l'agricoltura e le esigenze dei produttori agricoli si adeguano. In particolare stanno mutando le modalità della semina e la finestra temporale in cui è possibile seminare. Per questo motivo le seminatrici moderne si stanno evolvendo per garantire maggiore produttività, maggiore sostenibilità ambientale ed economica ed una copertura maggiore di terreno in minor tempo.

Diverse aziende costruttrici hanno deciso d'investire risorse per intercettare questa richiesta del mercato. Sono così nate nuove macchine tecnologicamente all’avanguardia in grado di segnare una svolta nel settore della semina. L'edizione 2018 di Eima, che si terrà a Bologna dal 7 all'11 novembre, rappresenta l'occasione perfetta per presentare in anteprima, o rilanciare, alcune di queste nuove seminatrici. 
 

Chrono, veloce come il vento

Chrono è il nuovo elemento per la semina di precisione ad alta velocità della Maschio Gaspardo. E' stato presentato in occasione dell’ultima edizione di Agritechnica (dal 12 al 18 novembre 2017) ed è già vincitrice di diversi premi. Ad Eima 2018 Chrono sarà installato su due seminatrici che saranno presentate all’inaugurazione dello stand. "Il sistema di distribuzione del seme è di nuova concezione - spiega la Maschio-Gaspardo in una nota -. Il distributore ha trasmissione elettrica ed è gestibile via Isobus dalla cabina del trattore. Il tutto associato ad un sistema di trasporto pneumatico che, grazie ad un potente flusso d’aria, deposita direttamente il seme a terra ad alta velocità, riducendo al minimo i tempi di trasporto, uniformando la traiettoria dei semi durante il percorso e creando una maggiore flessibilità verso qualsiasi condizione di terreno e qualsiasi tipo di coltura. Una fotocellula, posta sotto la camera, monitora la velocità di caduta, mentre il disco copriseme in gomma morbida ed autopulente fissa il seme esattamente nel punto di caduta, garantendo la massima precisione nella semina".

   

Espro, universale e polivalente

Le seminatrici Espro di Kuhn offrono soluzioni di semina polivalenti e di ampio spettro d'azione, con una larghezza di lavoro che oggi varia dai 3 metri della più piccola 3000 R sino agli 8 metri offerti dalla nuova 8000 R. Attraverso un unico passaggio è così possibile lavorare, compattare e seminare il terreno protagonista dell'operazione. Sono concepite per un utilizzo su terreno arato, dopo una minima lavorazione, oppure direttamente con residui da incorporare. "La gamma - dice la Kuhn nel comunicato -, che prima si componeva di quattro modelli - Espro 3000, 4000 R, 6000 R e 6000 RC - ora si arricchisce dei nuovi Espro 4000 RC e 8000 R (La lettera 'C' definisce la tipologia Combiseeder con la possibilità di combinare semina e concimazione). Queste macchine coniugano alta velocità, fino a 13 chilometri orari, bassa richiesta di potenza, di soli 35 cavalli per metro lineare, ed alta germinabilità del seme. Come primo elemento c'è un erpice a dischi dentati da 470 millimetri di diametro disposti su due file. Segue una fila di ruote di compattamento da 900 millimetri di diametro, che si pongono davanti agli elementi di semina. La tramoggia di semina è dotata del dosatore volumentrico Venta, che conferisce dosaggi precisi da 1 fino a 430 Kg/ora". 

   

E-Drill Compact, estremamente facile da usare

La seminatrice E-Drill Compact di Kverneland permette di raggiungere quell'obietivo primario di ridurre i tempi di lavoro ed i passaggi in campo. Ad Eima 2018 sarà presentata la E-Drill Compact e-com da 3 metri, abbinata ad erpice da 3 metri Ngm con rullo packer dal diametro di 575 millimetri. "Il cuore della macchine è costituito da Eldos - riferisce la Kverneland in un comunicato stampa -, distributore elettrico che effettua la ricognizione automatica del rocchetto e che permette di evitare possibili errori. Il nuovo posizionamento del distributore consente all’operatore un facile accesso alle regolazioni o alle sostituzioni dei rocchetti. Il test di calibrazione si effettua tramite controllo remoto, che lo rende davvero molto semplice e veloce. L’aletta di calibrazione con sportello integrato previene la perdita di seme. La profondità di semina può essere regolata con speciali spessometri posizionati sui due cilindri di regolazione. Tramite un sistema di esclusione idraulico, la barra di semina può essere sollevata completamente, soprattutto per la preparazione delle testate di fine campo. Il particolare parallelogramma garantisce una semina costante su entrambe le file della barra di semina. L’E-Drill Compact può essere equipaggiata con il falcione CX-II e con una distanza di semina di 12.5 cm. La regolazione centralizzata dell’altezza di lavoro e la grande autonomia del serbatoio, sono ulteriori aspetti estremamente positivi delle nuova E-Drill. La capacità della tramoggia è da 1.100 litri per la Compact. La tramoggia è montata direttamente sulla testata d’attacco per garantire il minimo sbalzo al trattore riducendone la capacità di sollevamento".

 

 

Optima TF profi e l’unita di semina SX, connubio vincente

Grazie al nuovo elemento di semina SX la seminatrice Optima TF profi di Kverneland potrà aumentare fino al 50% le performance del tuo lavoro, raggiungendo velocità di semina mai viste prima: fino a 18 km/h. La garanzia della precisione rimarrà comunque la priorità di questo nuovo elemento di semina. "La ricerca e sviluppo di Kverneland Group ha introdotto questa nuova tecnologia in grado di depositare a terra il seme a velocità fino a 70 km/h. Un espulsore rotativo in gomma proteggerà il seme, garantendo in ogni caso il massimo della precisione per semine di: mais, barbabietole, fagiolini e girasole. Con questo concetto di trasmissione del disco di semina, gli sforzi sono ridotti al minimo pertanto, la potenza necessaria per l’alimentazione di ogni elemento non necessita di alcun generatore di corrente ausiliario".

   

Kverneland U-Drill, tutto in un solo passaggio

La Kverneland ad Eima presenta per la prima volta nel mercato italiano la seminatrice combinata U-drill da 4 metri pieghevole. Disponibile sia versione standard (U-drill) che versione grano e fertilizzazione (U-drill plus). Questa macchina è ideale per eseguire la preparazione del letto di semina (di grano e semi minuti in primis) e la deposizione del seme in un solo passaggio. "Cinque le fasi di lavoro: livellamento del terreno realizzato con il packer in gomma frontale da 800 mm di diametro, preparazione del letto semina si ottiene con due file di dischi a forma conica (diametro 470 mm), compattazione prima della semina con una serie di ruote packer sfalsate tra loro (diametro 900 mm), semina effettuata dal falcione CD dotato di un doppio disco in acciaio che permette un interfila di 12.5 cm o 16,7 cm e chiusura del solco con un erpice a denti.
Questo nuovo elemento di semina favorisce una maggiore penetrazione anche in terreni difficili, rendendo possibile una pressione fino a 100 kg per falcione, che può essere limitata inizialmente dalla ruota di pressione, integrata al falcione stesso. Il risultato è una profondità di semina costante anche a velocità elevate sino a 18 km/ora. La pressione dei falcioni e la profondità di semina possono essere controllate premendo un pulsante dalla cabina del trattore. Possono essere utilizzati due sistemi di deposizione del fertilizzante: nella prima versione è prevista la deposizione del fertilizzante nella seconda fila di dischi lavoranti, per posizionarlo ad un interfila di 25 cm o 33 cm; nella seconda possibilità è invece di depositare il fertilizzante in ogni fila di semina attraverso il nuovo falcione CD a doppia entrata. La nuova U-drill è disponibile con un sistema di gestione programmabile delle funzioni di fine campo Headland Managment".

   

Kubota PP1450V, aumenta la flessibilità operativa

Con la nuova seminatrice PP1450V della Kubota l’agricoltore potrà, ad esempio, seminare diversi tipi di colture a diverse interfile. Infatti è possibile lavorare con step di 5 cm da 45 a 80 cm di larghezza. Questa macchina è la perfetta combinazione tra affidabilità e tradizione nella semina di colture monogerme. La nuova testata di cui è dotato il telaio rende compatto e leggero questo nuovo modello. "Il particolare telaio da 180 millimetri - commenta la Kubota in un comunicato stampa -, consente ai 4 elementi centrali di scorrere sulla parte fissa dello stesso garantendo alla macchina grande robustezza e possibilità di semina su terreni sodi o semilavorati. Disponibile anche una tramoggia per la distribuzione del concime, con un volume di oltre 1.000 litri, fissata direttamente sulla testata d’attacco. In questo modo, il baricentro rimane il più vicino possibile al trattore, riducendo così la potenza richiesta per il sollevamento. Il nuovo sistema di aspirazione assicura una distribuzione del seme costante e allo stesso tempo ottimizza la distribuzione del fertilizzante, prevenendo ogni rischio di intasamento all’interno dei tubi di distribuzione".