Le buone intenzioni non bastano e "ancora una volta - afferma la Confederazione degli agromeccanici e agricoltori italiani per voce del presidente Gianni Dalla Bernardina - si scontrano con la dura realtà di un bando Inail che non lascia spazio alle imprese di meccanizzazione agricola che rappresentano a valore il 50% di tutte le immatricolazioni dei mezzi agricoli italiani".
Il bando Isi Agricoltura promosso da Inail, secondo il suo presidente Franco Bettoni "assicura la continuità di un'iniziativa che dal 2016 ha permesso di realizzare 3.300 progetti". Dal punto di vista del Cai, il medesimo bando "pensa di risolvere il problema di mezzi agricoli circolanti che hanno un'età media vicina ai trenta anni, con un'elemosina di 65 milioni di euro". Per il Cai lo stanziamento promosso da Inail tra il 2016 e il 2018 di 115 milioni di euro non avrebbe portato alcuno svecchiamento del parco dei mezzi agricoli circolanti. "I beneficiari delle risorse per la sicurezza - prosegue la critica Sandro Cappellini vicepresidente di Cai - sono state 3.300 aziende su un totale di 1,4milioni delle quali 700mila circa professionali".

L'errore, aggiungono gli agromeccanici, non è tanto l'esiguità delle risorse, quanto la "miope convinzione che per la messa in sicurezza dei lavoratori sia sufficiente cambiare qualche decina di trattori da parte di aziende agricole la cui superficie media non supera gli 11 ettari"

Non è dello stesso parere Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro e delle politiche sociali che identifica nel bando una importante leva per aumentare l'efficacia delle strategie di prevenzione "contribuendo - afferma la ministra - a ridurre i pericoli che derivano da un parco macchine obsoleto in un settore di attività caratterizzato da rischi elevati per i lavoratori".

Bando Isi Agricoltura di Inail: 65 milioni di euro a disposizione per trattori e macchine innovative

Inoltre, aggiunge la ministra alle Politiche agricole e forestali Teresa Bellanova, "la scelta di incentivare la sostituzione dei mezzi più vecchi con macchine e trattori di ultima generazione caratterizzati da soluzioni innovative, ha una duplice valenza. Oltre a migliorare i livelli di salute e sicurezza, aumenta il rendimento e la sostenibilità globale delle aziende producendo crescita e sviluppo".

Ulteriore plus, spiega Giuseppe Lucibello, direttore generale Inail, è "la compilazione online del modulo di perizia asseverata" che viene sperimentata per la prima volta in questo bando.
"La modalità digitale - prosegue Lucibello -, permette di abbandonare la redazione cartacea della perizia e il giuramento del perito presso la cancelleria del tribunale locale e viene riproposta insieme alla procedura di compilazione online del modulo di perizia asseverata. Innovazioni procedurali che oltre a semplificare gli adempimenti richiesti alle aziende partecipanti, metteranno a disposizione le informazioni tecniche, anche di dettaglio, sui progetti finanziati in formato strutturato e vantaggioso per le analisi che riguardano la prevenzione e l'efficacia dei contributi erogati alle imprese".