Per andare incontro agli operatori agricoli che necessitano di caricatori frontali versatili e leggeri, John Deere lancia la nuova Serie M, composta da quattro modelli destinati ai trattori Serie 5M, 5R, 6M e 6R fino ai 6155M/R (con potenza massima di 155 cavalli).

Sul mercato da maggio 2020, gli inediti caricatori 543-603-623-643 M si aggiungono ai modelli JD Serie R introdotti nel 2015 e sono indicati per un'ampia gamma di operazioni di carico, da quelle standard a quelle che richiedono prestazioni e comfort superiori.
 
Modelli John Deere Serie M, adatti a varie operazioni di carico
Modelli John Deere Serie M, adatti a varie operazioni di carico
 

Identikit della Serie M

Punti di forza degli ultimi caricatori sono il profilo snello del braccio, che offre una buona visibilità anteriore sulla benna, sui punti di aggancio, intorno alla trattrice per lavorare meglio negli spazi ristretti di aziende agricole e allevamenti, e il robusto sistema di autolivellamento meccanico MSL, che garantisce una forza di penetrazione maggiore favorendo il completo riempimento della benna. Da segnalare anche il sistema di ammortizzazione opzionale e i componenti idraulici collocati all'interno del telaio per la protezione da urti e danneggiamenti.

Con un peso inferiore del 20% rispetto alla Serie R, la Serie M richiede una minore zavorratura posteriore (-20%) e assicura notevoli velocità e fluidità durante il lavoro. Ad esempio, John Deere 603M è in grado di alzare completamente la benna in soli quattro secondi. La capacità di sollevamento dei quattro modelli JD va da 1.450 a 1.880 chilogrammi, mentre l'altezza di sollevamento è compresa tra 3.7 e 4.3 metri.
 
Caricatori John Deere Serie M, semplici da montare e manutenere
Caricatori John Deere Serie M, semplici da montare e manutenere

I 543-603-623-643 M sono anche semplici da installare. Possono essere montati sugli stessi telai della Serie R permettendo agli utenti di evitare adattamenti dei propri trattori e sono compatibili con i sollevatori anteriori del Cervo. In questo modo, sono garantiti l'oscillazione completa dell'assale anteriore, il mantenimento degli angoli di sterzata massimi e il libero accesso ai principali punti di manutenzione dei mezzi.