Gestire le produzioni vegetali in ambiente protetto richiede che venga posta attenzione ai fattori climatici interni (temperatura e umidità relativa dell'aria, ventilazione, radiazione solare e illuminazione, sanità vegetale) ma anche alle interazioni tra i diversi fattori in rapporto alle condizioni climatiche esterne (temperatura e umidità relativa dell'aria esterna, radiazione solare, direzione intensità del vento) e alle necessità colturali e fisiologiche delle piante nei vari stadi del loro sviluppo.
 

Fragola e frutti di bosco, la fertirrigazione è un must

La tecnica della fertirrigazione assume un ruolo fondamentale nella gestione della fragola e dei frutti di bosco sia che essi siano coltivati su terreno che in fuori suolo. In entrambi i casi il sistema di fertirrigazione deve garantire la massima uniformità di erogazione dell'acqua e della soluzione nutritiva in essa disciolta, controllando in tempo reale la conducibilità elettrica (EC) e il pH. Sia la fragola che diversi frutti di bosco prediligono soluzioni subacide con pH compreso tra 5.5 e 6.5 ed una EC non superiore a 1.7 in quanto diverse varietà riscontrano problemi di tossicità.



Irritec ha sviluppato diverse soluzioni per andare incontro a tutte le esigenze degli agricoltori. Per il fuori suolo, dove bisogna realizzare ricette nutritive differenti a seconda delle colture e della loro fase fenologica, consiglia il fertirrigatore Shaker Set capace di gestire fino a 216 valvole, iniettare da 2 a 4 fertilizzanti in modalità proporzionale o a SET di pH ed EC.
Per realizzare artificialmente una soluzione circolante dotata di tutti i macro e micro elementi indispensabili alle colture, è necessario che il fertirrigatore sia preciso ed affidabile. Shaker Set può distribuire fino a 64 diverse ricette abbinabili ai vari settori irrigui e impostare il tempo di irrigazione in minuti. Funzione molto utile nel fuori suolo dove i turni irrigui sono corti e ripetuti nel tempo. Il controllo da remoto può essere fatto tramite cavo come via radio e anche attraverso internet.

La distribuzione della soluzione nutritiva può essere fatta o utilizzando il sistema capillare che funziona con flusso laminare oppure con il gocciolatore di tipo on-line. Il Capillar System nella sua concezione è molto semplice ma richiede massima accuratezza nella progettazione dell'impianto poiché la portata di ogni singolo capillare è direttamente proporzionale alla pressione oltre che alla lunghezza del capillare e al suo diametro interno. Irritec produce una serie vasta di diametri, spaziature e lunghezze per soddisfare tutte le esigenze delle colture in vaso o su diversi substrati. Il tubo può essere di colore nero oppure grigio, soggetto a minor riscaldamento a tutto vantaggio delle piante.
 
Capillar System Irritec

I gocciolatori iDrop - di tipo on-line - di Irritec sono pensati per le coltivazioni fuori suolo di fragola e frutti di bosco. Oltre ad essere autocompensanti, sono dotati di sistema Drop Stop per evitare il drenaggio dell'acqua e della soluzione nutritiva verso le piante poste più a valle. Caratterizzati da diverse portate orarie, grazie agli appositi manifold possono servire da uno a 4 vasi o piante vicine. I kit premontati dotati di manifold, microtubo e specifica astina, ne facilitano l'installazione.
Per le coltivazioni in vaso e in serre con pendenza è possibile fare ricorso alle ali gocciolanti autocompensanti come Multibar F che garantisce il massimo dell'uniformità e la possibilità di avere basse portate orarie; anche in questo caso la funzione Drop Stop dei gocciolatori evita che le piante a valle ricevano più acqua e nutrienti.
 

Se la coltivazione è nel terreno 

Per l'irrigazione della fragola e dei frutti di bosco allevati in terra è possibile fare ricorso alle ali gocciolanti integrali con gocciolatore piatto come il P1, oppure IrritecTape con labirinto continuo o ancora il nuovo Exxtreme Tape che, grazie al doppio filtro su tutta la lunghezza del tubo, garantisce massime prestazioni anche in presenza di acque particolarmente difficili.
Queste ali gocciolanti grazie alla bassa portata oraria (0.3-0.4-0.6-0.9-1.2 Lit/h) e alla corta spaziatura (7.5-10-15-20-30-40 cm) sono particolarmente adatte all'irrigazione della fragola in terreni molto sabbiosi, soprattutto nella fase del trapianto quando è necessario umettare gli apparati radicali per favorire il veloce attecchimento. In questa fase, stress idrici seppur leggeri potrebbero ridurre l'accumulo di amido nelle radici e la successiva formazione di gemme a frutto. È quindi preferibile irrigare il terreno qualche giorno prima del trapianto per favorire il contatto con le radici.

In aggiunta all'acqua e alla soluzione nutritiva, è possibile distribuire in modo preciso e tempestivo anche prodotti fitosanitari utili al trattamento del suolo contro insetti terricoli e altri patogeni dell'apparato radicale.

Le ali gocciolanti normalmente sono installate sotto la pacciamatura che copre il baule e per mantenere un buono stato idrico della pianta si ricorre all'uso di un secondo sistema irriguo a pioggia con funzione climatizzante in modo da ridurre il deficit di pressione di vapore delle piante aumentando l'umidità e riducendo la temperatura. In questo caso Irritec consiglia l'uso di prodotti come lo spruzzatore ID700 oppure il minirrigatore ID866, mentre per la nebulizzazione consiglia il nebulizzatore statico ID4191 oppure l'EXL, particolarmente adatto per l'umidificazione e il raffreddamento fornito con il kit premontato che può essere singolo, doppio o quadruplo.