Organizzato dal 4 al 6 luglio scorso nelle campagne veronesi e vicentine, il Press Camp 2019 alla sua prima edizione ha portato in campo le attrezzature Alpego. "Per la prima giornata abbiamo schierato soluzioni per la lavorazione del terreno in pieno campo: il coltivatore a denti Cayman da 3.50 metri, l'erpice Rotodent DmaX da 8 metri e il ripuntatore Mega Craker KX da 5 metri" dichiara Filippo Pegoraro, general manager assistant di Alpego.
Diversamente, il 5 luglio sono state messe alla prova in vigneto la seminatrice pneumatica Ape in combinazione con l'erpice rotante Rotodent BD2 160 da 1.60 metri - presente anche ad Enovitis in campo 2019 - e la trinciatrice polivalente TrisaR TR36 200 da 2 metri.

Esposte presso la sede di Almisano (Vi), due new entries nella gamma Alpego: la tramoggia polifunzionale Fertidrill ASmaX e il telaio portaattrezzi Matrix MX.

Attrezzature in azione lo scorso 5 luglio all'Alpego Press Camp
 

Semina tra i filari

Ideale per il sovescio e in spazi molto ristretti, la seminatrice microgranulare a gestione elettronica Ape distribuisce semi mono prodotto, granulari e miscugli erbacei in modo omogeneo grazie al sistema brevettato Security Mix. "È un sistema a nido d'ape che divide in segmenti cilindrici la tramoggia in polietilene da 120 litri ed evita - spiega Filippo Pegoraro - la separazione tra i diversi tipi di sementi in modo tale da mantenere omogenea la distribuzione della miscela in ogni momento".

Combinata con l'erpice rotante fisso Rotodent BD2, Ape può contare su un sistema di semina a spaglio con tubi di caduta posizionati direttamente dietro la barra di affinamento che permette di variare la copertura dei semi e la profondità di semina in funzione delle condizioni operative. Barra di livellamento e rullo flottante posteriore lavorano sempre in maniera coordinata assicurando sia un ottimo livellamento del terreno sia una distribuzione uniforme dei semi.
 
Alpego Ape + Rotodent BD2 in vigneto
Alpego Ape + Rotodent BD2 in vigneto

Con fiancate opzionali appositamente studiate per il vigneto, l'erpice Rotodent BD2 sfrutta un rotore con un dispositivo di protezione a ganasce e denti a doppia piega per lavorare al meglio il terreno su larghezze di 1.60-2.05 metri. "In generale, Alpego punta ad offrire macchine con soluzioni utili, ma semplici da gestire e caratterizzate da bassi costi di mantenimento" aggiunge Pegoraro.
 

TrisaR TR36, performante su erba e su sarmenti

Protagonista dell'Alpego Press Camp anche la trinciatrice professionale TrisaR TR36 200, che - disponibile in versione posteriore o anteriore - offre la camera di taglio brevettata Super Shredder Alpego - SSA per garantire ottimi risultati di trinciatura tanto su cotico erboso quanto in presenza di materiale legnoso. La camera di taglio SSA è a volume variabile e quindi adattabile al tipo di prodotto da lavorare.

"Quando si opera su erba, è possibile aprire la paratia per consentire un maggiore sfogo" sottolinea Pegoraro. "Al contrario, con i sarmenti è preferibile chiudere la paratia per permettere una triturazione fine e quindi un migliore sminuzzamento dei residui legnosi". L'attrezzatura Alpego può lavorare larghezze di 1.60-1.80-2-2.20-2.40-2.80 metri in abbinamento a trattori da 50-100 cavalli.
 
Alpego TrisaR TR36 200 al Press Camp 2019
Alpego TrisaR TR36 200 al Press Camp 2019

Ulteriori plus sono il telaio con lato destro smussato e supporti rotore interni per la riduzione degli ingombri, il contro telaio interno per l'aumento della resistenza della macchina ai danni e il rullo posteriore autopulente e regolabile in due posizioni. Il rullo con diametro di 160 millimetri vanta cuscinetti interni ben protetti e un profilo laterale antingolfamento per lo scarico del prodotto posteriormente. Disponibili in opzione lo spostamento laterale meccanico o idraulico e il kit pettine raccoglitore.
 

Fertidrill ASmaX e Matrix MX: attrezzature sorprendenti

Con capacità fino a 2.300 litri, la tramoggia in acciaio Inox Fertidrill ASmaX è combinabile con l'erpice rotante DKS 600 da 6 metri.
Soluzione giusta per la distribuzione di semente e/o fertilizzante su larghezze dai 4 agli 8 metri, si distingue per la tramoggia anteriore divisibile in due settori a dimensione variabile, i due dosatori volumetrici (per vari tipi di semi e concimi), il doppio sistema distributore, la barra Bitube a doppia uscita.

Il sistema Turbo Rotal, posizionato al centro della testa di distribuzione ASD, assicura una deposizione uniforme dei semi nelle file anche su terreni irregolari. "Attrezzatura Isobus compatibile, Fertidrill ASmaX può essere gestita da trattori Isobus e non, purché muniti di uno dei due monitor Universal Terminal - UT forniti su richiesta da Alpego" precisa Francesco Giustozzi, direttore commerciale Twin (società Alpego-Mascar, ndr).
 
Alpego Fertidrill ASmaX
Alpego Fertidrill ASmaX

Esposto ad Almisano, il telaio pieghevole portante Matrix MX che unisce due fresatrici serie Z con larghezze di lavoro variabili. La brevettata trasmissione centrale ad ingranaggi trasferisce la potenza rotativa dal centro dell'attrezzo distribuendola equamente sui rotori delle due fresatrici. "Ben protetta, la trasmissione assicura un'elevata affidabilità e un basso assorbimento di potenza, consente la riduzione dell'ingombro laterale e rende Matrix molto equilibrato" prosegue Giustozzi.

Il telaio portante richiede potenze di 250-500 cavalli per operare in combinazione con due fresatrici Rotozappa FZ 300/360, Rotolama LZ 300, Rotopik KZ 300 o Inversa IZ 300/360, che possono essere smontate, sostituite o usate singolarmente. La larghezza di lavoro di Matrix varia da 5.90 a 7.30 metri, mentre quella di trasporto arriva a 2.88 metri. "Matrix e gli altri attrezzi Alpego sono realizzati usando l'acciaio altoresistenziale Domex dell'azienda svedese SSAB" afferma Giustozzi.
 
Alpego Matrix con fresatrici FZ 300
Alpego Matrix con fresatrici FZ 300
 

Vento in poppa per l'azienda vicentina

Le macchine viste all'Alpego Press Camp e vendute perlopiù in Europa (Italia, Francia, Regno Unito, Spagna) nascono nei due stabilimenti di Gambellara, recentemente ampliato, e di Almisano inaugurato tre anni fa e dotato di dispositivi all'avanguardia. "L'obiettivo a breve termine dell'azienda, che sta investendo molto nel personale e nei sistemi di produzione, è quello di aumentare del 30% rispetto all'anno scorso la capacità di soddisfare le richieste" fa sapere Filippo Pegoraro.

Le macchine vendute annualmente dal brand sono passate da 2.040 nel 2014 a 2.900 nel 2018 (+23% rispetto al 2017). Affiancano l'aumento delle vendite, investimenti pari a 9 milioni di euro negli ultimi cinque anni e l'incremento nel numero di business unit in Europa e di distributori nel mondo dal 2008 ad oggi. Inoltre, è del primo giugno 2019 l'inaugurazione di una nuova società controllata nel Regno Unito.
 
Macchine Alpego vendute negli anni 2014-2018 e previsioni di vendita per il 2019
Macchine Alpego vendute negli anni 2014-2018 e previsioni di vendita per il 2019

"Forte anche della collaborazione commerciale con Mascar, avviata nel 2017 con la nascita della società Twin, Alpego sta ampliando la propria offerta rafforzando la rete vendita e ottenendo ottimi risultati" aggiunge Giustozzi. "Nel 2018 abbiamo raggiunto circa 26 milioni di euro di fatturato e quest'anno puntiamo ad arrivare a 30 milioni".