Per il Gruppo SDF è arrivato il momento di tirare le somme e, fortunatamente, di raccogliere i frutti del lavoro messo in campo in termini di investimenti in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, internazionalizzazione e rinnovamento delle linee produttive con il piano aziendale 2015-2019.
 

Presenza globale 

Presente commercialmente in tutto il mondo (ad eccezione del Brasile per scelta strategica), Same Deutz Fahr punta sui trattori in livrea verde (brand acquisito nel '95 e oggi protagonista del 76% del fatturato totale) per i mercati esteri e chiude il 2018 con un fatturato di 1.373 milioni di euro (+3,6% sul 2017) nonostante l'impatto della crisi turca che, iniziata lo scorso agosto, ha portato ad un arresto praticamente totale delle vendite nel paese.
 
Fatturato per brand 2018

"Un buon risultato - spiega Lodovico Bussolati, amministratore delegato Same Deutz Fahr - da legare non tanto alla crescita dei volumi (il gruppo nel 2018 ha prodotto 33.648 trattori con un leggero decremento sul 2017 e sul 2016) quanto alla crescita del valore medio dei prodotti", da riportare alla buona penetrazione ottenuta nel segmento dell'alta gamma Deutz Fahr.
 

Sviluppo e crescita

Oggetto di importanti investimenti, lo stabilimento turco di Bandirma (già rinnovato contestualmente all'acquisizione del gruppo turco Sahsuvaroglu nel 2014) nel 2018 ha visto i risultati del progetto da 10milioni di euro avviato nel 2017: oltre all'aggiunta di 10mila metri quadri dedicati al nuovo impianto produttivo grazie al quale la capacità produttiva è ora di 15mila macchine (nel 2018 sono stati prodotti 2.404 trattori), ha introdotto un nuovo centro di formazione, un magazzino ricambi e una linea di montaggio trasmissioni destinate al mercato turco ma anche a quello europeo e mondiale. Work in progress per il nuovo impianto di verniciatura.
 
Dati economici 2018 Gruppo SDF
 
In Cina (risale sempre al 2014 l'inaugurazione degli stabilimenti di Linshu e Suihua) l'azienda ha fatto nuove scelte di mix prodotto tagliando i modelli più basici e dando spazio all'aumento delle potenze medie. Nello stabilimento di Linshu alla produzione di trattori è stata affiancata quella macchine per la raccolta del mais a due, tre e quattro file con potenze da 40 a 200 cavalli. Si tratta di modelli molto distanti dalle mietitrebbie cui siamo abituati e comunque destinati al mercato cinese.

L'Europa a 28 paesi - con un mercato Italia stabile - apporta un contributo al fatturato del 73% (in crescita di 12 punti, ovvero circa 100 milioni di euro) - e dà soddisfazione al Gruppo, compensando l'instabilità dei mercati esteri. Frutto del buon risultato nel vecchio continente, l'Ebitda è stato del 9% pari a 123 milioni di euro (+8% sul 2017) e l'utile netto ha raggiunto quota 42 milioni di euro (26 milioni nel 2017).
 

Quando il prodotto conta

Tra i fattori vincenti soprattutto in Europa, sono la disponibilità di nuovi prodotti nati dagli investimenti in R&S (mai scesi sotto i 60 milioni di euro dal 2013) e l'ammodernamento di linee produttive e stabilimenti

"Abbiamo una gamma ormai completa" conferma Bussolati, e l'ultimo tassello nel segmento delle alte potenze rappresentato dalla Serie 11, arriverà con buona probabilità nel 2021. "Stiamo naturalmente lavorando sull'elettrico ma pensiamo sia una soluzione ancora lontana - prosegue l'AD - mentre più a portata di mano sono le soluzioni derivanti dalla tecnologia elettrica su cui siamo a buon punto in quanto a prototipi".
 
Lodovico Bussolati
Lodovico Bussolati, amministratore delegato SDF, in conferenza stampa lo scorso 23 maggio presso l'head quarter di Treviglio
 
Tra le novità, non ha bisogno di presentazioni il Same Frutteto CVT arrivato un anno fa e lanciato nel modello ActiveSteer a 4 ruote sterzanti ad Eima 2018. "La versione ActiveSteer entrerà in produzione tra pochi mesi - conferma il management in conferenza stampa - affiancando le versioni S, F e V dalle quali non ci aspettavamo un risultato tanto soddisfacente e una penetrazione così buona".

Novità 2018 sono anche le versioni F e M del cingolato Krypton caratterizzate da nuovo stile e conformi allo Stage III B grazie al catalizzatore DOC. Equipaggiabili con la speciale cingolatura in gomma e anima in acciaio Comfort-Track, i Krypton sono mossi dal propulsore FARMotion da 3 o 4 cilindri (da 88 a 97 e da 102 a 113 cavalli rispettivamente).

Ma un portfolio completo non parla solo di trattori. In continua crescita e miglioramento la linea da raccolta Deutz Fahr, segue sempre più la direzione indicata dalla Stella Polare del precision farming.
Tralasciando la produzione cinese, dallo stabilimento croato del Gruppo nel 2018 sono uscite 415 macchine che hanno superato il risultato 2017 di 392 ma non centrano l'obiettivo annunciato delle 600 unità.
Posto che lo sviluppo prodotto soddisfa più che pienamente la dirigenza SDF offrendo una gamma di mietitrebbie convenzionali completa, "abbiamo riscontrato qualche problema con l'export - spiega Bussolati - La crisi turca non ci ha permesso di arrivare alle 100 unità preventivate in Turchia e nei paesi confinanti. Di contro, abbiamo avuto un forte successo sul mercato rumeno dove siamo passati da 0 a 40 macchine grazie anche all'ottimo importatore che gestisce l'area. Sicuramente dobbiamo lavorare per rafforzare la rete vendita".

Per quanto riguarda l'anno in corso, la strategia di SDF è quella di mantenere bassi i livelli di scorte soprattutto nelle aree geografiche in sofferenza come America del Sud e Asia, Africa e Turchia così da poter prontamente cogliere gli effetti della ripresa quando verrà.