Dopo un 2017-2018 dedicato al frumento foraggero e al mais da insilato, l'attività di sperimentazione in campo di Kverneland Academy, in collaborazione con il gruppo di lavoro coordinato da Angelo Frascarelli dell'Università di Perugia, continua nel 2019 mettendo sotto osservazione il mais da granella.
 

La sfida di produrre su terreni tenaci e difficili

Le prove su parcelle di circa un ettaro - per un totale di circa 28 ettari irrigui -, verranno svolte nell'azienda Villagrossa dei Fratelli Fortuna a Casteldario (Mn) su terreni con un'alta percentuale di argilla, da sempre sottoposti tradizionalmente ad arature ed erpicature.

Ci muoviamo quindi in un ambiente colturale difficile, scelto appositamente per evidenziare al massimo i vantaggi produttivi ed economici attesi dall'applicazione combinata di minime lavorazioni e sistemi di precisione.

Quest’anno i partner di Kverneland Group Italia che forniranno mezzi tecnici particolarmente innovativi sotto il profilo dell'efficacia e della sostenibilità sono Bayer Crop Science (per diserbo e difesa), Dekalb (per sementi e sistema di monitoraggio Field View) e Scam (per i fertilizzanti organo-minerali).
 
Il coltivatore Kverneland CTC
Il coltivatore Kverneland CTC

Le attrezzature di Kverneland per lavorazione del terreno, semina, concimazione e diserbo-difesa, verranno messe in campo dalla ditta Speziali Antenore di Roncoferraro (Mn) partner del progetto, con il coordinamento agronomico di Bruno Agazzani. La società Agrisoing ha invece provveduto alla mappatura del suolo dei 28 ettari coinvolti nelle prove.
 

Mais da granella, le tesi a confronto

Nell'ambito del progetto saranno presi in considerazione i seguenti livelli di agricoltura di precisione:
 
Tesi a confronto_mais granella_Kvernelan Accademy
(Clicca sull'immagine per ingrandirla)

I differenti livelli riportati in tabella, sono declinati nelle seguenti tecniche di coltivazione:
  • tradizionale, rappresentata da aratura (VARIOMAT 2500 S) e mezze erpicature (NGH-101);
  • minimum tillage, con coltivatori CTC e/o QUALIDISC;
  • strip tillage, lavorazione a strisce con strip-till KULTISTRIP.
 

 

Le novità agronomiche nella sperimentazione 2019

Rispetto all'attività dello scorso anno, nel 2019 si aggiungono alcuni confronti che, a nostro avviso, rivestono notevole interesse pratico per gli agricoltori. 
  • Densità di semina differente (più seme nelle zone più fertili e meno seme nelle zone meno fertili) con dosi fisse di concime;
  • Densità di semina fissa e dosi differenti di concime (più prodotto nelle zone più fertili e meno prodotto nelle zone meno fertili);
  • Utilizzo del digestato al posto del concime chimico distribuito sia in dose fissa sia in dose variabile.

I risultati ottenuti lo scorso anno hanno dimostrato in maniera inequivocabile che l'abbinamento dei sistemi di precisione con rateo variabile di semente e concime alla minima lavorazione (in sostituzione dell'aratura), ha incrementato il reddito netto sia per il frumento foraggero che per il mais da granella di alcune centinaia di euro per ettaro.
 
"Confortati da questi risultati, ci aspettiamo analoghi se non superiori vantaggi economici dall'attività 2019 che si focalizzerà sul mais da granella, una coltura che come tutti sappiamo ha necessità di un forte rilancio e che può garantire redditi se si applicano le innovazioni oggi disponibili per i nostri agricoltori" spiega l'azienda.