Ha fatto il suo debutto ad Eima 2018 il polverizzatore semovente Rider Vario Track, l'ultimo nato in casa Caffini. Robusto e versatile, è pensato in particolare per le aziende agricole di medie dimensioni ad indirizzo cerealicolo e orticolo.
Connotato da un forte carattere innovativo, nasce dal lavoro del dipartimento tecnico del costruttore e annovera tra i principali pregi la possibilità di regolare la larghezza della carreggiata direttamente dalla cabina, sospensioni pneumatiche indipendenti su ogni ruota, raggio di sterzata ridotto e quattro ruote motrici sterzanti.
 

Niente più danni alle colture

Soddisfa le richieste degli utilizzatori il Gruppo di Palù (Verona) introducendo in gamma l'atteso polverizzatore Rider Vario Track che, preservando la stabilità del mezzo, consente di regolare dalla cabina - sia sui modelli con serbatoio da 2.500 litri (RiderX.25) che su quelli da 3mila litri (RiderX.30) - la distanza tra le ruote in un range compreso tra 150 e 300 centimetri, con valori intermedi a 160, 180, 200, 210, 225, 250, 270 e 280 centimetri.
 
La distanza tra le ruote varia da 150 a 300 centimetri

Presentato a rivenditori e clienti nel corso dell'Open Day tenutosi il 15 dicembre scorso presso la sede dell'azienda, il macchinario si adatta a tutte le condizioni di campo.
 
Presentazione alla rete vendita e ai clienti del nuovo Caffini Rider Vario Track
Presentazione alla rete vendita e ai clienti del nuovo Caffini Rider Vario Track
 

Il valore della leggerezza

Aspetto importante per gli utilizzatori, tenuto in alta considerazione dal costruttore, è la leggerezza della macchina. Caffini ha infatti fatto miracoli per mantenere il peso sotto i 6mila chilogrammi. Il reparto Ricerca e sviluppo ha impiegato acciai speciali ad alta resistenza che coniugano una tenuta straordinaria ad un peso contenuto.
 
La struttura è robusta ma leggera. Il Rider Vario Track ad Eima 2018
La struttura è robusta ma leggera. Il Rider Vario Track ad Eima 2018

Particolare attenzione è stata anche dedicata al layout dei serbatoi che grazie al design innovativo mantengono basso il baricentro e non hanno alcun punto morto di sedimentazione all'interno, permettendo un risciacquo perfetto.
 

La sterzata in capezzagna non è più un problema

Il polverizzatore Rider, dotato di un motore a 4 cilindri Stage IV da 140 cavalli, riesce ad invertire il senso di marcia con un raggio di sterzata interno di soli 330 centimetri. Questo permette ingressi in campo più veloci e precisi che evitano danni alle colture. Le quattro ruote motrici sterzanti prevedono tre combinazioni: solo anteriore, anteriore e posteriore contrapposti, anteriore e posteriore paralleli.
 

Punto di forza sono anche le sospensioni. Rider esce dalla catena di assemblaggio con sospensioni pneumatiche anteriori a risposta progressiva in base al carico. A richiesta è possibile implementare anche ammortizzatori per l'assale posteriore, che garantiscono maggiori comfort e sicurezza.
 

Potenza e stabilità

Per offrire maggiori prestazioni in termini di trazione, gli ingegneri di Caffini hanno modulato la disposizione dei serbatoi (del prodotto, dell'olio idraulico, del carburante e dell'acqua di lavaggio del circuito) in modo che il 50% del peso sia equamente ripartito sulle ruote posteriori e anteriori.
 

In funzione della trazione permessa dal terreno le ruote vengono alimentate in maniera indipendente, le centraline Bosch e il differenziale idraulico ripartiscono la potenza prodotta dalla pompa idrostatica e dai motori ruota Bosch Rexroth. Invece di avere una sola pompa per assale, come avviene convenzionalmente, il polverizzatore Rider ha un sistema che garantisce che ogni ruota usufruisca al massimo della potenza disponibile, permettendo una trazione ottimale in terreni difficoltosi.
 

Più visibilità del campo

Per offrire agli operatori il massimo della visibilità sul campo, indispensabile per operare con precisione soprattutto in orticoltura, Rider monta una cabina vetrata con linea del panorama a 360 gradi. Dalla cabina sospesa, raggiungibile con una scaletta idraulica a scomparsa, è possibile tenere sotto controllo la barra posteriore (disponibile nelle lunghezze da 18 a 28 metri, anche con manica d'aria).

Il bracciolo ergonomico è dotato di un joystick integrato per le funzioni di avanzamento macchina, apertura idraulica barra ed alimentazione settore getti. Il display grafico multi-vision posto al centro del volante permette invece di tenere sotto controllo i parametri motore, livelli e temperature. Infine, Rider offre la possibilità di avere due computer di bordo: il CB9 (di tipo Can-Bus) oppure il computer IsoBus, per una agricoltura completamente automatizzata.