Per l'alimentazione corretta e sana delle bovine è necessario ottenere un foraggio di qualità e dalle ottime proprietà organolettiche e nutrizionali. Per ottenere un buon foraggio vanno svolte nel migliore dei modi tutte le fasi della filiera produttiva, dallo sfalcio allo stoccaggio in stalla, comprese le lavorazioni la cui funzionalità è spesso troppo sottovalutata, come ad esempio la ranghinatura.
Un buon andanatore deve garantire perdite di prodotto minime e la migliore essiccazione del foraggio nel minor tempo possibile. Ranghinatori efficienti e produttivi, tuttavia, sono stati fino ad oggi anche sinonimo di costi particolarmente elevati.

Repossi Macchine Agricole ha dimostrato che un'eccezione alla regola esiste ed è rappresentata dal rivoluzionario ranghinatore a doppia stella Ra-Rake, che riesce a coniugare qualità e risparmio e nel 2017 ha permesso all'azienda di ottenere un prestigioso finanziamento Horizon 2020 dall'Unione europea per promuovere e sostenere l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico.

Il nuovo ranghinatore, nato da un'idea di Gabriele Repossi, è dotato di due stelle di diametro diverso: quella più grande non tocca il foraggio, ma ha il compito di far muovere la seconda stella, più piccola, che sposta il foraggio senza mescolarlo con sassi e terra.
Inoltre, il sistema di funzionamento di Ra-Rake richiede uno sforzo nettamente inferiore rispetto ad altri sistemi per la ranghinatura, a tutto vantaggio dei costi di lavoro oltre che delle spese di acquisto e manutenzione.

Incaricato di valutare con metodologie internazionalmente riconosciute le qualità di Ra-Rake, il dipartimento di Scienze e politiche ambientali dell'Università degli studi di Milano lo ha anche confrontato con le più diffuse tipologie di ranghinatori oggi presenti sul mercato.
 

Secondo i test condotti dall'Università di Milano, Ra-Rake ha un costo d'esercizio minore rispetto ad altri ranghinatori
Secondo i test condotti dall'Università di Milano, Ra-Rake ha un costo d'esercizio minore rispetto ad altri ranghinatori


"Nei test comparativi abbiamo calcolato che chi lavora circa 200 ettari all'anno (nel caso dell'erba medica, 5 tagli per una superficie di 40 ettari), se usa Ra-Rake al posto del rotante, risparmia circa 1.400 euro all'anno - ha spiegato Jacopo Bacenetti, ricercatore presso l'Università di Milano - e su una superficie maggiore (mille ettari lavorati l'anno) il risparmio è di 4.900 euro, mentre su 2mila ettari è di ben 9.800 euro".

Non solo. Se confrontato con i ranghinatori a tappeto usati soprattutto sulle grandi superfici, Ra-Rake permette di risparmiare 13mila euro all'anno. Il costo per ettaro è stato calcolato sommando tutti i costi relativi al macchinario: l'investimento iniziale, i costi orari dell'operatore e le spese vive per l'utilizzo e la manutenzione (gasolio, olio e lubrificante). Ra-Rake rappresenta dunque un toccasana per le finanze dell'allevatore e per la salute dei bovini.