Eima International 2018, l'esposizione internazionale di macchine per l'agricoltura e il giardinaggio che apre oggi a Bologna, è l'indiscusso punto di riferimento fieristico nazionale per il settore della meccanizzazione agricola che attira agromeccanici, agricoltori e costruttori di macchine agricole da tutta Italia e da tutto il mondo.
In questo scenario di particolare interesse per i contoterzisti italiani non può mancare la rappresentanza delle associazioni di categoria, fra le quali Uncai, l'unione nazionale contoterzisti.
I visitatori della fiera potranno incontrare lo staff dell'associazione allo Stand A32 del Padiglione 33 Ter, situato all'ingresso Costituzione del quartiere fieristico. Inoltre, circa 1.500 contoterzisti provenienti da tutta Italia potranno godere di trasferte in pullman organizzate per loro dall'associazione di categoria in occasione della manifestazione.

Aproniano Tassinari, presidente di Uncai, si è così espresso a proposito dell'evento e dei suoi partecipanti: "Da sempre Eima consente ai contoterzisti di oggi e di domani di viaggiare con gli occhi e il pensiero verso i confini della tecnologia al servizio dell'agricoltura. Sono loro il primo tassello della qualità e della tracciabilità di un prodotto. Da sempre investono nei trattori, nelle attrezzature per le lavorazioni del terreno, nei mezzi per i trattamenti e per la raccolta più moderni ed efficienti. Oggi l'innovazione ha però poco valore se non si spinge oltre gli aspetti meccanici. I mezzi agricoli devono poter raccogliere informazioni in grado di sottrarre un prodotto dall'anonimato, fornendo prove inconfutabili della qualità ora tanto cercata dal mercato".

Per focalizzare l'attenzione degli operatori di settore su questa tematica, in occasione della rassegna fieristica bolognese Uncai realizzerà, in collaborazione con il network di settore Agri Linea, alcuni video che avranno come protagonisti gli stessi contoterzisti. Si tratterà di video interviste ad imprenditori pionieri delle nuove tecnologie, sulle quali già da tempo credono ed investono, in particolare di quelle che permettono la tracciabilità dei prodotti agricoli e di tutte le lavorazioni che hanno portato alla loro produzione.