Con l'obiettivo di avviare una serie di iniziative di sperimentazione legate all'agricoltura di precisione, New Holland Agriculture - che fa della sostenibilità e dell'innovazione un suo punto di forza - ha annunciato l'inizio di una partnership con la Fondazione per l'Agricoltura Fratelli Navarra e con l'omonimo Istituto agrario.

La collaborazione è stata ufficializzata ad inizio giugno presso lo spazio espositivo della casa costruttrice interno a Fico Eataly World alla presenza di Carlo Lambro, brand president di New Holland, Andrea Leonardi, business director NH Italia, Luigi Fenati, presidente della Fondazione Navarra, Francesco Colombarini e Marco Gherardi della concessionaria New Agri FM in provincia di Ferrara.

"L'accordo offre a New Holland la possibilità di mettere in campo, al servizio dell'Istituto Navarra, i propri sistemi di guida di precisione" ha dichiarato Lambro. 
È fondamentale che i giovani studenti comprendano quanti vantaggi economici e ambientali si apportano con i sistemi innovativi. L'utilizzo mirato dei mezzi di produzione, dei sistemi di irrigazione e dei prodotti chimici assicura una riduzione del consumo di energia nel ciclo produttivo, minori sprechi e maggiore resa".

"New Holland crede fermamente nella formazione degli studenti al fine di formare figure specializzate nell'ambito della precision farming affinché possano essere in futuro degli acceleratori nel processo di innovazione tecnologica necessario alle aziende agricole, nonché dei validi candidati per le case costruttrici, agevolandone così anche l'ingresso nel mondo del lavoro" ha affermato Leonardi.
 

La tecnologia PLM al centro dell'attenzione

La Fondazione F.lli Navarra - che oltre al sostegno all'Istituto ha tra i propri scopi la sperimentazione in agricoltura - metterà a disposizione terreni, personale e il proprio know-how per la realizzazione di progetti dedicati alla precision farming.

I progetti sono attuabili grazie alla tecnologia New Holland PLM (Precision Land Management) che può essere applicata anche a macchine comunemente in uso nelle aziende agricole consentendo grazie a sensori, microprocessori e strumenti di comunicazione di condividere dati e informazioni tra trattore e attrezzo o addirittura tra macchine diverse.
 
Trattore New Holland presso lo spazio espositivo di Fico Eataly World
Trattore New Holland presso lo spazio espositivo di Fico Eataly World

Grazie all'ampia scelta di segnali di correzione la soluzione modulare di NH è utilizzabile su qualsiasi tipologia di macchina e le interfacce semplici e intuitive dei sistemi di guida ne garantiscono un utilizzo senza problemi. Il software PLM, che analizza e pianifica i lavori in campo, offre poi tutti i vantaggi di un'agricoltura più efficiente. Questo è reso possibile anche grazie a un migliore accesso alla rete internet e a un maggiore lavoro con il cloud, oltre all'introduzione di tecnologie in grado di analizzare grandi quantità di dati.

L'imprenditore agricolo in questo modo può avere sotto controllo tutta la filiera produttiva, assicurarsi che gli strumenti stiano lavorando al meglio e monitorare in tempo reale i risultati e i costi delle operazioni. Ne deriva inoltre, maggiore sicurezza e tracciabilità dei prodotti e delle fasi di produzione.
 

La funzione dell'Istituto agrario

La partnership tra la casa costruttrice e la Fondazione mira dunque a delineare una serie di moderne soluzioni sostenibili e riproducibili nelle aziende agricole o nelle attività conto terzi chiamate a una necessaria evoluzione nei prossimi anni.

Da qui nasce il ruolo dell'Istituto agrario. Per un processo evolutivo di tale portata è necessario formare figure professionali che sappiano avvicinarsi velocemente a queste nuove tecnologie. Gli studenti pertanto verranno coinvolti sia nelle fasi progettuali che nella ricaduta dei risultati delle sperimentazioni e potranno arricchire la loro preparazione e il curriculum didattico.