Nasce a Potenza la prima associazione lucana di contoterzisti. Contoterzisti Basilicata, questo il nome dell'associazione, ha aderito ad Uncai, Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali, e ha sede negli uffici di Confagricoltura Basilicata. E Francesco Paolo Battifarano è il presidente di Contoterzisti Basilicata, oltre ad essere già alla guida di Confagricoltura Basilicata. I contoterzisti agromeccanici della regione Basilicata hanno così finalmente una loro rappresentanza che ne tuteli la professionalità sul mercato e a livello istituzionale.

"La joint venture tra Confagricoltura e Contoterzisti rappresenta una grande opportunità. L'intenzione è favorire lo sviluppo imprenditoriale dei contoterzisti nella nostra regione affinché possano proporsi agli imprenditori agricoli come risorse affidabili e in grado di garantire sostenibilità economica. Ad un'azienda agricola, infatti, costa meno esternalizzare alcune lavorazioni anziché dotarsi di mezzi agricoli che non riuscirà a ripagarsi con le poche ore d'uso - ha dichiarato Battifarano, presidente di Confagricoltura Basilicata e dal 16 maggio anche presidente di Contoterzisti Basilicata. 

“Inoltre, gli agromeccanici hanno la possibilità di specializzarsi con macchine innovative e usarle al meglio delle loro potenzialità. Un'agricoltura di qualità, più efficiente, sicura e competitiva richiede alcune scelte obbligate e il contoterzismo è una di queste, una innovazione chiara e netta. Con la speranza che si affermi anche in Basilicata" ha concluso Battifarano.

"Attraverso Contoterzisti Basilicata e la joint venture con Confagricoltura – è quindi intervenuto il presidente dei Contoterzisti Uncai Aproniano Tassinari – intendiamo assicurare alle imprese agromeccaniche lucane il sostegno e la rappresentanza che meritano. Inoltre, puntiamo a sviluppare quell'imprenditorialità e quell'aggregazione nel settore agricolo necessarie ad affrontare la sfida di un'agricoltura che deve diventare ancora più sostenibile per l'ambiente e per le aziende stesse”. 

In questo senso la gestione partecipata e condivisa con Confagricoltura delle problematiche dell'agricoltura del territorio – ha sottolineato Tassinari - può diventare la leva per promuovere l'innovazione e la cultura manageriale tra agricoltori e agromeccanici lucani e far fronte e gestire le sempre più impegnative sfide del mercato".