Il 2017 ha dato ottimi frutti a Bosch Rexroth, che mediante la riorganizzazione strategica e la trasformazione strutturale avviate nel 2016 ha registrato un incremento delle quote di mercato, un aumento del fatturato (pari a 5.5 miliardi di euro) del 10,4% e una crescita del volume di ordinativi del 27% rispetto all'anno precedente. La crescita è stata confermata anche nei primi mesi del 2018.
"Questi sviluppi dimostrano che l'impresa è sulla strada giusta, dopo aver investito nella riorganizzazione della strategia aziendale, della struttura interna e - ha affermato Rolf Najork, presidente del Consiglio di amministrazione di Bosch Rexroth - nel consolidamento delle attività in ambito Industry 4.0".


I tassi di crescita registrati l'anno scorso dal brand del Gruppo Bosch sono stati maggiori nei settori delle macchine operatrici mobili (Mobile Applications) e dell'automazione di fabbrica (Factory Automation), mentre si sono rivelati piuttosto moderati nel comparto dell'oleodinamica. A detta di Najork, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti grazie al programma di trasformazione, che ha influito positivamente anche sul bilancio 2017 a livello globale.
Per il 2018, il management prevede un trend di mercato positivo, che però difficilmente darà i risultati 2017, e una tendenza stabile nell'automazione e nell'Industry 4.0.
 

La produzione futura secondo il Gruppo tedesco

La nuova strategia di crescita di Bosch Rexroth punta sulla differenziazione tecnologica sfruttando le sinergie (nel mercato e all'interno dell'impresa) e i trend del futuro. Tra questi, le soluzioni basate su software, che - automatizzate e integrate - permettono alla casa di Lohr am Main di fornire tool Industry 4.0 per la fabbrica del futuro.
"Desideriamo divenire leader nell'ambito delle tecnologie di produzione per applicazioni Industry 4.0 e pensare in modo ancora più radicale - ha dichiarato Najork - poiché le aziende produttrici richiedono sempre più flessibilità e velocità. Nella nostra visione dello stabilimento futuro, il parco macchine deve essere in grado di riconfigurarsi con costanza e versatilità in base agli ordinativi".

Per Rexroth, la fabbrica del futuro totalmente integrata è un ambiente intelligente, dove gli unici elementi fissi sono le pareti, i pavimenti, i soffitti e il resto si muove liberamente. Il risultato è un'intera produzione che si organizza in modo autonomo ad ogni step, avviene sia nell'ambito reale sia in quello virtuale ed è caratterizzata da alti livelli di flessibilità, personalizzazione, scalabilità.
Nello stabilimento di domani, le macchine entrano o escono in base alle necessità, le linee di montaggio si espandono o si riducono, i robot da trasporto a marcia autonoma forniscono agli addetti i componenti necessari, la rete mobile superveloce 5G consente lo scambio di informazioni in tempo reale e, infine, l'intelligenza artificiale individua tempestivamente eventuali errori migliorando la qualità dei prodotti.

 

Soluzioni Bosch Rexroth nel segno dell'Industry 4.0

Con questa idea di fabbrica del futuro in mente, l'impresa ha presentato all'Hannover Messe 2018 le soluzioni Industry 4.0 oggi disponibili, che rappresenteranno gli standard in futuro. Tra le innovazioni mostrate, i tool della linea IoT Gateway, che integrano l'intera produzione in pochi passaggi garantendo un'elevata trasparenza del sistema e un avanzato monitoraggio dei macchinari.

Alla linea IoT Gateway si aggiungono le tecnologie drive&control e le postazioni di montaggio intelligenti ActiveAssist, concepite per guidare gli addetti attraverso il processo di assemblaggio. Grazie alle ActiveAssist, i pezzi sono montati anche da lavoratori non esperti e i costi degli errori sono ridotti fino al 40%. Disponibili anche soluzioni per l'intralogistica, come Nexeed Intralogistics Execution, Laser Localization Software Module (LLC) e Nexeed Track and Trace.

 

Agricoltura 4.0: in arrivo macchine agricole a funzionamento autonomo

Bosch Rexroth sta investendo anche sui "digital twins", riproduzioni virtuali di componenti, moduli e catene di valore aggiunto utili per l'ottimizzazione dei processi di engineering nel settore meccanico e per la pianificazione della produzione.
In più, l'azienda sta orientando sempre più il proprio portfolio (già ricco di soluzioni) verso l'automazione di fabbrica e sta realizzando nuovi prodotti improntati all'elettrificazione, all'espansione dell'elettronica e all'integrazione multitecnologica nei settori Machinery Applications & Engineering e Mobile Applications.

Non è trascurata nemmeno la robotica, come dimostrano l'introduzione del robot collaborativo APAS assistant che amplia l'offerta di assistenti automatici alla produzione e la nascita delle due startup Intralogistic Robotics e Deepfield Robotics, sorte all'interno dalla piattaforma Grow di Bosch.
Intralogistic Robotics sviluppa software per l'integrazione e l'automazione del trasporto di materiali, mentre Deepfield Robotics realizza macchine integrate e autonome, che - ideali per l'agricoltura sostenibile - sono capaci di ridurre il consumo di prodotti chimici e acqua in campo. "Già fortemente presenti in agricoltura con l'oleodinamica per applicazioni mobili, possiamo ottenere ulteriori sinergie e - ha specificato Najork - estendere l'offerta per i nostri clienti con le macchine agricole a funzionamento autonomo".

 

Un nuovo logo, una nuova identità

Simbolo del processo di trasformazione intrapreso da Bosch Rexroth per divenire un fornitore globale di soluzioni Industry 4.0 è l'inedito marchio, presentato all'ultima Hannover Messe. "Con il logo dal look innovativo e dal design adatto ai media digitali, Rexroth è preparata ad affrontare il cambiamento digitale e - ha spiegato Najork - a fare una nuova promessa ai clienti: We Move. You win".

Non a caso, l'identità dell'impresa si traduce ora in un'unica parola: movimento. Quest'ultimo è ben rappresentato dalle linee del marchio che si muovono e richiamano le singole applicazioni tecnologiche Rexroth. Il blu contraddistingue da sempre il brand nell'industria, mentre "A Bosch Company" segnala la sua affiliazione al Gruppo Bosch. Il nuovo logo sarà progressivamente introdotto a livello globale nei prossimi tre anni, sostituendosi al vecchio marchio entro la fine del 2020.