Un'ondata di freschezza e innovazione ha travolto Manitou - Gruppo francese attivo nel settore della movimentazione anche con i brand Gehl e Mustang. 

Con undici stabilimenti produttivi (uno in Veneto a Castelfranco), la casa costruttrice con sede ad Ancenis, nella Loira Atlantica, amplia la propria gamma di sollevatori telescopici inserendo i modelli MLT 730-115 e MLT 733-115 - parte della Gamma MLT NewAg - oltre al nuovo MLT 961-145 V+L, alla pala telescopica articolata MLA-T 533-145 V+ e propone il nuovo carrello elevatore serie MC18. Sotto i riflettori anche diversi accessori dedicati ad ampliare le possibilità di applicazione dei sollevatori telescopici.

Come sottolineato da Arnaud Boyer, vicepresidente marketing e sviluppo prodotti di Manitou, "lavoriamo per migliorare la sicurezza degli operatori, agevolare il loro lavoro e ridurre i consumi delle macchine. Le nostre innovative soluzioni rispondono al meglio alle aspettative dei clienti".
 
Le novità esposte ad Hannover
Le novità esposte ad Hannover 

A partire da quest'anno, al fine di identificare con chiarezza la gamma agricola, Manitou uniformerà sotto il nome "Ag Design Code" il look di tutti i suoi sollevatori telescopici proponendo la struttura della cabina e il braccio di colore nero, un nuovo cofano motore (sempre di colore nero nella parte inferiore) e un nuovo carter metallico per l'SCR.

Tra le novità annunciate dal management aziendale, infine, la disponibilità - a partire dal secondo trimestre 2018 - sui mercati europeo e statunitense, della pala articolata telescopica AL T750 del brand Gehl presentata al Sima 2017.
 

Quattro novità nel team NewAg

Con oltre 3mila macchine vendute dopo il lancio ufficiale sul mercato (avvenuto durante l'ultima edizione del salone parigino), l'ormai conosciuta gamma di sollevatori telescopici NewAg di casa Manitou si allarga ulteriormente e da nove esemplari arriva a tredici.

Tra i nuovi arrivati in famiglia, l'MLT 730-115 si contraddistingue dai fratelli maggiori per compattezza, visibilità ed ergonomia. Con capacità di 3 tonnellate e altezza del braccio di 7 metri, monta un propulsore Deutz (Stage IV) da 116 cavalli e una trasmissione M-Varioshift idrostatica a due velocità e passaggio sottocoppia.
 
Nuovo sollevatore telescopico MLT 730-115 V CP della serie NewAg
Nuovo sollevatore telescopico MLT 730-115 V CP della serie NewAg

Il modello si declina nelle due versioni MLT 730-115 V e MLT 730-115 V CP, quest'ultima più compatta e progettata ad hoc per lavorare in spazi ridotti grazie a larghezza e altezza rispettivamente di 2,06 e 2,14 metri.

Completa la serie NewAg il nuovo MLT 733-115, sollevatore telescopico allestito con trasmissione Powershuttle 4/4 e disponibile nella versione trattore omologata MLT 733-115 LSU.
 

Nuovo MLT 961-145 V+L: confortevole e produttivo

Visto in anteprima mondiale alla kermesse tedesca di Hannover il modello ad alta capacità MLT 961-145 V+L, nuovo sollevatore telescopico ideale per svolgere lavori con cereali, insilato e biogas, nato per sostituire il noto MLT 960.

La new-entry della casa costruttrice con portata massima di 6 tonnellate ad altezza di sollevamento pari a 9 metri - aumentate del 40% rispetto al modello MLT 960 - ha lunghezza, larghezza e altezza rispettivamente di 6,10 - 2,48 e 2,53 metri.

Sollevatore telescopico MLT 961-145 V+L presso lo stand di Manitou
Sollevatore telescopico MLT 961-145 V+L presso lo stand di Manitou

Distinto per elevati comfort, performance ed efficienza dei costi, l'MLT 961-145 V+L monta un motore John Deere da 141 cavalli emissionato Stage IV, una trasmissione a variazione continua M-Vario Plus e dispone di impianto idraulico load sensing da 200 litri al minuto. La nuova macchina è in grado di raggiungere i 40 chilometri orari.
 
  Scheda tecnica riassuntiva dell'MLT 961-145 V+L
Scheda tecnica riassuntiva dell'MLT 961-145 V+L
 
Non solo. Al fine di incrementare le prestazioni e la comodità operativa, l'accesso in cabina è di tipo "Easy-Step", l'insonorizzazione è stata ridotta a 74 decibel (la metà rispetto alla gamma precedente) e il sistema di sterzo opzionale aumenta la produttività oraria del 12%. Disponibile, come optional, il kit Intelligent Hydraulics.
 

MLA-T 533-145 V+, la regina della manovrabilità

Nel ricco pacchetto prodotto della casa francese c'è posto anche per la nuova pala telescopica articolata MLA-T 533-145 V+  progettata appositamente per lavorare nelle aziende agricole. Motorizzato Deutz da 143 cavalli (emissionato Stage IV), il nuovo esemplare offre una trasmissione M-Vario Plus e un impianto idraulico load sensing da 158 litri al minuto.
 
Nuova pala articolata telescopica MLA-T 533-145 V+
Nuova pala articolata telescopica MLA-T 533-145 V+

Compatto (5,64 metri di lunghezza, 2,29 di altezza e 2,7 di altezza) l'ultimo arrivato di Manitou è ideale in spazi particolarmente ristretti grazie anche al ridotto raggio di sterzata. La capacità di sollevamento è pari a 3,3 tonnellate, mentre l'altezza massima è di 5,2 metri
 
Scheda tecnica del modello MLA-T 533-145 V+
Scheda tecnica del modello MLA-T 533-145 V+

Accrescono le performance dell'MLA-T, il pacchetto Intelligent Hydraulics e il sistema Rigenerative Hydraulics (opzionali) oltre alla sospensione del braccio Active CRC: tutte soluzioni che facilitano le operazioni e gli spostamenti.

Infine, la cabina con visibilità a 360 gradi è accessibile da entrambi i lati - un altro punto di forza della nuova pala articolata telescopica - e, all'insegna del comfort, il bracciolo è dotato di joystick JSM (Joystick Switch & Move).
 

MC18, il carrello elevatore da fuoristrada 

Nuova nel comparto carrelli elevatori la gamma MC18 composta da macchine versatili e adatte per qualsiasi applicazione - anche in terreni difficili - grazie ai 30 centimetri di altezza libera dal suolo. Disponibile, a fianco della versione a due ruote motrici MC18-2 anche la MC18-4 denominata "Buggy" con passaggio da 2 a 4 ruote motrici anche in marcia.
 
Carrello elevatore modello MC18-2 della linea MC18
Carrello elevatore modello MC18-2 della linea MC18

Con lunghezza di 2,95 metri, larghezza di 14,5 metri e altezza di 2,14 metri (1,99 metri nella versione "Buggy"), il nuovo carrello compatto è in grado di sollevare 1,8 tonnellate a un'altezza massima di 5,50 metri e monta un motore Kubota da 36 cavalli.
Entrambi i modelli sono progettati per ridurre il consumo di carburante (12,5% in fase di movimentazione) e, fa sapere il management aziendale, "il costo di manutenzione è di soli 11,8 euro all'ora con un utilizzo di 750 ore all'anno".
 
Serie MC18 modello MC18-4
Serie MC18 modello MC18-4

La serie vanta un'ottima visibilità grazie alla presenza di un nuovo tetto panoramico privo di struttura metallica e realizzato con due lastre di vetro temperato separate da una pellicola in plastica (tanto da creare un vetro stratificato), conforme alle normative di sicurezza ISO 6055 (FOPS).

In aggiunta, per offrire maggior comfort agli operatori, il cofano posteriore "double-skin" è costituito da una sezione rigida (particolarmente resistente) e da una parte isolante (più flessibile) che consentono di ridurre al minimo la rumorosità. La rumorosità registrata al posto guida è infatti di soli 79 decibel, contro una media di categoria di 86 decibel.

Il nuovo carrello elevatore MC18 può raggiungere una velocità massima di 25 chilometri orari
 

Cresce l'offerta di accessori 

Ampissimo anche il catalogo delle attrezzature, che si arricchisce ulteriormente con la nuova pinza per balle quadrate CLBSW 2000/1000 (omologata con tutti i prodotti Manitou) con capacità di 1 tonnellata e dotata di un'apertura massima di 2 metri oltre alla nuova pinza per vasi CLP 1000/800 con apertura di 1 metro e capacità di 800 chilogrammi (ideale per macchine Gehl e Mustang).

In anteprima anche la nuova benna agricola per cereali CBA 2700/4500 LDR con larghezza di 2,7 metri e capacità di 4.500 litri (specifica per il modello MLT 961).
 

Molteplici servizi per molteplici vantaggi

Non solo prodotti. Parallelamente all'evoluzione dei diversi modelli rosso-neri, la casa costruttrice propone numerose novità in termini di servizi con lo scopo di semplificare il funzionamento e la gestione di macchine e dati.

Tra queste spicca Reman, la nuova offerta di ricondizionamento delle parti originali dei maggiori componenti (motore, trasmissione ecc) delle macchine Manitou. In caso di riparazione, il servizio consente al concessionario di ordinare una parte ricondizionata (in garanzia) ad un costo inferiore.
 
Con il servizio di riciclaggio Remane le parti di ricambio vengono ricondizionate
Con il servizio di riciclaggio Remane le parti di ricambio vengono ricondizionate

La parte difettosa viene inviata a Manitou che, dopo diverse verifiche, effettua un processo di riparazione e manutenzione con parti originali. Il brand abbraccia dunque una strategia basata sull'economia circolare attraverso cui si recuperano gli scarti, si aumenta la redditività aziendale (e dei clienti) e si diminuiscono i tempi di fermo della macchina. Con "Reman" si riduce, inoltre, l'impatto ambientale.

"Disponibile in Francia, l'offerta è stata allargata anche in Italia, Germania, Regno Unito e Spagna. Altri paesi europei si aggiungeranno alla lista nel corso del 2018" ha annunciato Pascal Graff, direttore dello sviluppo di servizi di Manitou.

Infine, dopo il lancio del programma Reduce Tco e Reduce Fuel, è giunto il momento di Reduce Risks, la nuova piattaforma internet dedicata ai clienti. Attraverso una videoteca composta da 300 video, schede tecniche e manuali d'istruzione, il nuovo sito web offre ai visitatori molte informazioni su prodotti e servizi, nonché alcuni suggerimenti necessari per migliorare l'utilizzo delle macchine, incrementando la produttività.