Il futuro dell'agricoltura passa dall'innovazione. Per aggiornare i propri lettori sulle ultime novità nel settore primario AgroNotizie ha siglato per il 2018 una media partnership con il World Agri-Tech Innovation Summit, un evento, organizzato da Rethink Events, che si tiene due volte l'anno a San Francisco (20-21 marzo) e Londra (16-17 ottobre).

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Due giorni di conferenze e tavole rotonde in cui aziende, ricercatori, startup e agricoltori da tutto il mondo si ritrovano per discutere di come l'innovazione tecnologica può aiutare l'agricoltura ad essere più sostenibile e produttiva. Durante gli eventi di San Francisco e Londra le giovani startup hanno anche l'opportunità di esporre le proprie idee ai numerosi investitori presenti in sala.

AgroNotizie, da sempre attenta al mondo delle ricerca e dell'innovazione, è felice di essere partner del World Agri-Tech Innovation Summit per raccontare ai suoi lettori quali sono le ultime frontiere in termini di innovazione. L'agricoltura italiana e mondiale stanno affrontando sfide impegnative, come quella dei cambiamenti climatici e di avere produzioni sempre meno impattanti sull'ambiente. La concorrenza globale, le nuove malattie e una popolazione in crescita sono sfide che solo attraverso l'innovazione e la valorizzazione della tradizione si possono affrontare.

"Fin da quando abbiamo creato la prima banca dati online abbiamo sempre creduto nell'innovazione al servizio dell'agricoltore", spiega Ivano Valmori, fondatore di Image Line e direttore di AgroNotizie. "La media partnership con il World Agri-Tech Innovation Summit ci permetterà di aggiornare i nostri lettori sulle ultime tecnologie, digitali e non, che presto saranno disponibili per le aziende agricole, per i tecnici e tutti gli operatori professionali del comparto".

Ma di cosa si parlerà durante la due giorni californiana e poi londinese? Prima di tutto di agricoltura di precisione, della possibilità cioè di gestire la variabilità in campo attraverso l'uso di immagini satellitari, droni, mappe digitali e attrezzature a rateo variabile. Ma anche di Internet of things, della diffusione cioè di sensori in ogni frangente della nostra vita lavorativa e privata, dagli smartphone alle telecamere in campo.

E poi genetica, con la rivoluzione delle New Breeding Techniques che promettono di generare piante sempre più resistenti e produttive. Di robotica in campo, per abbassare i costi di produzione e alleggerire il lavoro degli agricoltori. Ma anche di vertical farms e in generale dell'agricoltura urbana. Senza contare il tema della tracciabilità, dove la tecnologia blockchain promette di rivoluzionare le filiere agroalimentari.

Saranno presenti al World Agri-Tech Innovation Summit tutti i big dell'agroindustria, da Bayer a BASF, da Dow AgroSciences a DuPont Pioneer passando per Agco, Monsanto, John Deere, Ibm, Yara e Syngenta. Ma anche investitori come Google Venture, Anterra Capital, Finistere Ventures e Prelude Ventures.

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