Convegno davvero ricco di tematiche e contenuti quello tenutosi presso lo stabilimento Agco di Breganze lo scorso 16 gennaio. All'appuntamento intitolato "#Giornata del contoterzismo in agricoltura 2018" hanno partecipato oltre 450 persone, contoterzisti provenienti in gran parte dal Veneto e dalla Lombardia ma anche dal Piemonte e da alcune zone del centro Italia.

Protagonisti dell'evento sono stati il presente e il futuro del comparto agricolo italiano, considerato come composto inscindibile di imprenditori agricoli e contoterzisti.
 
Da sinistra: Francesco Postorino, dg di Confagricoltura, Marco Mazzaferri direttore di Agco corporation e Aproniano Tassinari, presidente di Uncai
Da sinistra: Francesco Postorino, dg di Confagricoltura, Marco Mazzaferri direttore di Agco corporation e Aproniano Tassinari, presidente di Uncai

A prendere la parola, dopo una breve introduzione del "padrone di casa" e direttore di Agco corporation, Marco Mazzaferri, sono state proprio le rappresentanze delle singole categorie, nelle figure di Aproniano Tassinari, presidente di Uncai e Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura.

In ragione del cambiamento in corso nel settore, il contoterzismo si sta sviluppando ancora più rispetto al passato, proponendosi come una soluzione sostenibile per un'agricoltura che, per essere competitiva e redditizia, si deve avvalere di tutti gli strumenti che la tecnologia oggi le mette a disposizione.
Prodotti sani e tracciabilità di filiera che parte dal campo e non dalla fabbrica, queste sono le vere richieste del mercato a cui l'agricoltore italiano ha oggi l'obbligo di rispondere se vuole restare competitivo. I contoterzisti, nelle vesti di partner essenziale degli agricoltori e pionieri dell'innovazione nel settore, devono farsi garanti di metodi produttivi e applicazioni tecnologiche atti ad accelerare uno sviluppo virtuoso del comparto.
 
Tassinari ha richiesto un sostegno specificatamente indirizzato alla categoria degli agromeccanici, parallelo a quello offerto agli agricoltori dal Psr
Tassinari ha richiesto un sostegno specificatamente indirizzato alla categoria degli agromeccanici, parallelo a quello offerto agli agricoltori dal Psr

La collaborazione con Confagricoltura è simbolo della sinergia su cui i due comparti debbono fermamente credere per fare "forza comune" e ridare lustro a un settore che da anni è ormai in difficoltà.
Sulla scottante questione dell'allargamento dei contributi per l'innovazione tecnologica previsti dal Psr per gli agricoltori anche ai contoterzisti agricoli, Tassinari è intervenuto dicendo: "Gli agromeccanici chiedono di essere riconosciuti per lo sforzo che fanno per stare accanto agli imprenditori agricoli con servizi sempre più specializzati ed evoluti. Senza togliere nulla agli agricoltori, è essenziale arrivare a un riconoscimento della categoria attraverso un sostegno del tutto diverso dai Psr, definito ed erogato per il tipo di attività e di servizi offerti".

Tassinari non risparmia nemmeno una critica alla politica che a suo dire dovrebbe scendere realmente in campo per essere edotta su quelli che sono i reali problemi dell'agricoltura di oggi. Problemi che di sicuro non ha tenuto nascosti neanche Postorino che ha esordito affermando: "Si è appena conclusa l'ennesima annata negativa per il comparto agricoltura con un -3,4% di valore aggiunto. Bisogna fare in modo di invertire la rotta con una maggiore specializzazione per recuperare il gap con gli altri paesi europei".
E ha poi aggiunto: "Abbiamo bisogno, anche come agricoltori, di un settore contoterzi vitale in modo da abbattere quanto più possibile i costi per l'azienda agricola, gli agromeccanici sono una componente economica importante del settore agricolo e una leva per portare innovazione e competitività nel settore".
 
L'assesore all'Agricoltura del Veneto Giuseppe Pan, ha parlato dei numeri dell'agricoltura veneta e delle iniziative per il futuro del settore
L'assesore all'Agricoltura del Veneto Giuseppe Pan, ha parlato dei numeri dell'agricoltura veneta e delle iniziative per il futuro del settore

In rappresentanza della politica è intervenuto l'assessore all'Agricoltura del Veneto Giuseppe Pan che ha affermato: "La vicinanza della regione al settore agricoltura è dimostrata dai numeri, la Regione Veneto è infatti la prima regione italiana per contributi elargiti ai giovani agricoltori, inoltre con azioni mirate del Psr si dimostra attenta alle esigenze di tutti gli agricoltori veneti".
L'assessore ha poi aggiunto: "Bisogna ora lavorare insieme a Uncai a una legge non regionale ma nazionale che riconosca l'attività svolta dai contoterzisti per una piena identificazione della categoria e del loro ruolo per garantire lavorazioni dalla qualità certificata".

I successivi interventi si sono concentrati su soluzioni di agricoltura di precisione e agricoltura 4.0, con importanti rilievi del professore Fabrizio Mazzetto della Libera Università di Bolzano – Accademia dei Georgofili e di Pietro Pezzolla dell'Università di Brescia - Osservatorio Smart AgriFood.
 
Al tavolo di confronto con il pubblico si è discusso di Mother regulation, incentivi e nuove tecnologie per l'agricoltura
Al tavolo di confronto con il pubblico si è discusso di Mother regulation, incentivi e nuove tecnologie per l'agricoltura

Prima del rinfresco, a conclusione del ciclo di interventi, i relatori hanno partecipato ad un tavolo di confronto che ha visto oltre all'attiva partecipazione del pubblico presente in sala anche la presenza di Marco Rampazzo (Fuse Specialist Agco), Gino Mainardi (responsabile ricerca Cobo), Mario Bolognesi (relatore di un accordo tra Q8, Confagricoltura, UniCredit e Uncai sulla fornitura di gasolio e carburanti a condizioni vantaggiose), Leandro Zanni (Progetto software - Agrogest), Rossano Remagni Buoli (vicepresidente dei contoterzisti Apima di Cremona) e Giuseppe Talarico (Cobo).

Le tematiche trattate hanno spaziato dalle nuove agevolazioni sui carburanti, passando per la Mother regulation, il bando Inail, il voucher per la digitalizzazione sino a tornare sul tema dell'applicazione delle nuove tecnologie, da vedersi come un investimento proficuo sul medio termine.
Nel pomeriggio, i proiettori sono stati puntati invece su tutte le novità introdotte nelle gamme di prodotti Massey Ferguson, Valtra e Fendt.

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