Assume duplice valenza la preseza di Goldoni all'edizione 2016 di Enovitis in campo, la fiera in campo dedicata alle macchine da vigneto: mostrare ad un vasto pubblico la propria gamma di trattori specializzati e riaffermare il proprio ruolo di protagonista nello scenario della meccanizzazione agricola made in Italy. 

L’azienda di Migliarina di Carpi (Mo), infatti, che dalla fine di maggio per effetto dell’omologa del concordato preventivo da parte del Tribunale di Modena è ufficialmente parte dal gruppo Lovol Heavy Industry Ltd, ha in serbo una partecipazione in grande stile che, fanno sapere dal Gruppo, "getta le basi per un rilancio a 360 gradi del brand, in vista dell’ormai prossimo appuntamento di Eima International dove il processo in atto di implementazione della gamma prodotto si concretizzerà con il lancio di interessanti novità nei segmenti degli specializzati e degli isodiametrici".

Le macchine in campo a Bari
Sono una decina i mezzi che compongono la nutrita pattuglia di trattori Goldoni al lavoro tra i filari dell’azienda vitivinicola Torrevento di Corato, in provincia di Bari.
 
La "squadra Goldoni" a Enovitis in campo 2016

Si passa dal compatto e versatile Quasar 90 all’altrettanto flessibile e multifunzionale Ronin, dai rinomati Star agli ultraffidabili Energy, senza trascurare l’isodiametrico Maxter. Tutti proposti con differenti allestimenti che prevedono l’abbinamento ad attrezzature quali sfogliatrici, cimatrici, trincia, atomizzatori e non solo.

Ronin 50, compattezza e versatilità
In concorso a “Vota il trattore” per la categoria standard, il Ronin 50 si presenta come una macchina supercompatta dal look accattivante, personalizzabile e adattabile ad una vasta gamma di impieghi.
Il motore, un 4 cilindri Lombardini LDW da 2.199 centimetri cubi di cilindrata, eroga 48 cavalli. La trasmissione è meccanica a 12+12 rapporti con inversore sincronizzato e, sulla versione a 4 ruote motrici, con dispositivo Fast Reverse. 
 

Due i regimi - 540 e 1.000 giri al minuto - per la presa di forza a comando meccanico, sincronizzata di serie. Su richiesta sono disponibili le prese di forza anteriore e ventrale, con regimi di rotazione di 1.000 e 2.000 giri al minuto rispettivamente. 

Il posto di guida gode del comfort di una piattaforma integrale montata su 4 ammortizzatori elastici a viscosità variabile, sia nella versione cabinata sia in quella RollBar. L'ampia superficie vetrata della cabina Full Glass garantisce un’ottima visibilità in tutte le direzioni.

Quasar 90, un trattore che vale per tre
Scelto dalla casa costruttrice per partecipare al concorso "Vota il Trattore" nella categoria isodiametrici, il Quasar 90 combina in un’unica macchina i pregi di uno specialistico, di un isodiametrico e di un cingolato grazie alla compattezza della struttura portante, all'altezza contenuta e alla distribuzione del peso equamente ripartita tra i due assali che assicura un baricentro basso e quindi stabilità anche in forte pendenza.
 

A tutto ciò si aggiungono il raggio di sterzata di 2,9 metri, l’assale anteriore oscillante su un arco di 24 gradi e le quattro grandi ruote motrici quasi isodiametriche.

Cuore della macchina è un motore VM 4 cilindri turbo da 2.970 centimetri cubi con potenza massima di 82 cavalli, abbinato a una trasmissione a 8+8 marce con inversore sincronizzato oppure 16 marce in avanti e 8 in retro grazie al dispositivo Dual Power che riduce del 20 per cento le velocità.

Quattro ammortizzatori elastici sono al servizio della piattaforma integrale e la cabina è disponibile in 3 versioni: GL6 standard, SGI Low Profile e Super Low Profile.