La flessibilità del Gruuppo Kuhn è caratterizzata da una gamma prodotto in continuo sviluppo e anche da una struttura produttiva, logistica e di ricerca e sviluppo in crescita esponenziale.

A darne prova, il nuovo Center for progress, il centro aziendale training e formazione europeo di Monswiller in Alsazia, non lontano dall'headquarter di Saverne  che, inaugurato ad inizio ottobre, entrerà in attività tra la fine dell'anno e l'inizio del 2014.
Costato all'azienda di Saverne 6.5 milioni di euro e quattro anni di lavoro, al suo interno si sviluppa lo scambio permanente di formazione e informazione tra Kuhn e gli agricoltori, che passa dall'aggiornamento continuo della rete aziendale interna e dei dealer che, in tal modo, possono offrire al cliente un servizio sempre puntuale e professionale. 
In 5.700 metri quadrati sono dislocate cinque aule formazione con officina annessa, una sala per l'elettronica, due sale dotate di carro ponte e una sala meeting.




Logistica impeccabile 
Servizio puntuale e consegna al cliente in tempi rapidissimi, sono il frutto dell'ulteriore investimento di 6 milioni di euro spesi per l'ampliamento l'unità logistica di gestione ricambi per i mercati europei e dell'area Cis, poco distante dal nuovo centro di formazione. In 26 ettari circa, Kuhn ha concentrato l'intera gestione della logistica ricambi del gruppo.


Kuhn parts di Monswiller. Fonte: Kuhn

Ultimo investimento - per ora - dislocato accanto all'unità ricambi, è l'area Kuhn product support, costata 2.5 milioni di euro, e adibita alla preparazione e allestimento di macchine per fiere, eventi, formazione, o test in campo


Stabilimento Kuhn a Saverne. Fonte: Kuhn

One group, one strategy
L'obiettivo di raggiungere entro il 2015 un fatturato pari a 800 milioni di euro, reso noto nel 2006 durante la convention mondiale di Madison che segnò l'inizio del processo di globalizzazione del  gruppo di Saverne oggi presente in 100 paesi nel mondo, è stato raggiunto e superato con grande anticipo. Il fatturato relativo all'anno 2012 tocca, infatti, quota 1,014 miliardi di euro e non rappresenta l'unico traguardo di Kuhn che, forte di acquisizioni importanti quali i siti produttivi di Blanchard nel 2008, Geldrop nel 2009 e di Krause Corporation ma anche di accordi chiave con Rauch e Nobili, vanta una produzione annuale di 65mila macchine, un organico di 4500 persone circa, una quota investimenti nel 2012 pari a 32 milioni di euro e una quota di fatturato pari al 4 per cento destinata alla ricerca e sviluppo.

Uno sviluppo, quello raccontato dal management Kuhn durante l'International press meeting che si è svolto a Saverne nei primi giorni di ottobre 2013, che lo ha portato a fissare e annunciare un obiettivo di fatturato per il 2020 di 1.4 miliardi di euro e un obiettivo di investimento in ricerca e sviluppo pari a 40 milioni di euro per il 2013 che si porterà poco sotto i 60 milioni di euro entro il 2020.
Tali risultati, hanno spiegato in conferenza, saranno raggiunti attraverso tre obiettivi strategici: il rafforzamento della leadership nei mercati maturi, il rafforzamento della posizione di Kuhn nei mercati in via di sviluppo e, infine, attraverso un focus continuo e costante sulla qualità di prodotto e di servizio.


Fonderia Kuhn. Fonte: Kuhn