New Holland Fiat India, fra le principali società di macchine agricole in India, celebra la produzione del suo 250.000esimo trattore uscito dalla linea di montaggio dello stabilimento di Greater Noida.
Durante la cerimonia, Rakesh Malhotra, presidente di Nhfi, ha consegnato la chiave del trattore - un New Holland 5500 - a Smt. Hema Raghuwanshi, cliente del distretto di Vidisha, Madhya Pradesh.

Questo importante traguardo giunge ad appena tre anni dalla produzione del 150.000esimo trattore di New Holland, evidenziando la considerevole crescita della sua attività di trattori. Quale controllata di Cnh Global e parte di Fiat Industrial Group, Nhfi ha ampliato la sua visione commerciale passando alla gamma tecnologicamente superiore dei trattori da 32 a 75 cavalli.
Oggi la società produce anche la serie 8000 di motori a 3 e 4 cilindri Tier 3assali, tre serie di cambi e altri componenti. È divenuta la prima società in India ad offrire soluzioni complete, a partire dalla semina fino alla raccolta, con un'ampia gamma di attrezzi e macchine per la fienagione nonché per la meccanizzazione specialistica.
L'offerta di prodotti include macchine per la raccolta della canna da zucchero, soluzioni per biomassa, presse, falciatrici e trince.

Piani di espansione 
Lo scorso anno Nhfi ha avviato un piano per aumentare la capacità di produzione dello stabilimento di Greater Noida, che attualmente produce 40.000 trattori all'anno; il piano di l'espansione è prossimo ormai alla fase finale.
La società assembla anche macchine per la raccolta di canna da zucchero a Chakan, nel distretto di Pune del Maharashtra, offrendo soluzioni avanzate ai clienti indiani. Questi piani rientrano nel programma di crescita della società in India ed evidenziano il suo impegno a fornire soluzioni di meccanizzazione complete per vari generi di prodotto e aziende agricole.

"La nostra storia in India mi ha coinvolto da vicino fin dall'inizio - ha commentato Franco Fusignani, responsabile delle attività Asia Pacifico di Fiat Industrial, che nel 1998 aveva presieduto alla cerimonia di inaugurazione ufficiale dello stabilimento di Greater Noida. Ho seguito la sua evoluzione così come era stata prevista e il tentativo di soddisfare le diverse esigenze degli agricoltori. Il nostro successo deriva anche dalla particolare attenzione per il cliente che non riguarda solo le tecniche agricole adottate per un'elevata produttività, i consumi di carburante e il comfort per l'operatore ma include anche il rispetto per l'ambiente e pratiche agricole sostenibili. Tutto questo è motivo di grande orgoglio e sono certo che la nostra società continuerà a sostenere efficacemente il futuro sviluppo dell'agricoltura indiana".

Prova dell'impegno del Gruppo per l'ambiente in India è la partecipazione a progetti per promuovere l'uso della biomassa come fonte d'energia e il compostaggio per migliorare la qualità del terreno.
"L'India è un mercato molto importante per il Gruppo e lo stabilimento di Noida è un centro di snodo internazionale fondamentale per noi - ha dichiarato Stefano Pampalone, responsabile delle attività per India, Pakistan, Estremo Oriente e Giappone. Esportiamo trattori e componenti in tutto il mondo e il 25 per cento dei trattori è distribuito in circa 50 paesi, tra cui spiccano Africa, Medio Oriente, Nord America e Australia".

"Abbiamo costituito la nostra presenza in India nel 1998 con i primi trattori da 75 CV e da allora continuiamo a offrire prodotti tecnologicamente superiori, una formazione e un servizio post-vendita esemplari per rispondere alle varie esigenze degli agricoltori indiani - ha aggiunto Rakesh Malhotra, presidente di New Holland Fiat India. Le numerose certificazioni di qualità conferite allo stabilimento di Greater Noida sono una prova dei nostri elevati standard. Oggi, in questa occasione speciale, intendiamo rinnovare il nostro impegno nei confronti dei clienti e ringraziarli per la fiducia riposta in noi".