I mercati, a cercarli, si trovano. Non che la situazione sia rosea, ma in alcune parti del mondo è meno grigia che in altri. La Polonia è un Paese che ha investito molto nella propria crescita, come pure ha agevolato più di altri l'ingresso di nuove realtà imprenditoriali. Tra queste si trova anche Faresin Industries. L'azienda vicentina di Breganze ha infatti aperto nella città di Torun una propria sede. Iniziano così dalla Polonia le ambizioni di conquista dei mercati dell’Est Europa da parte di Faresin, la quale si ripropone di colonizzare nuovi mercati con le proprie macchine per il comparto agricolo-zootecnico e i sollevatori telescopici. Torun è un importante centro economico e snodo logistico della Polonia a nord-ovest della capitale Varsavia, conta oltre 200 mila abitanti ed è capoluogo della Cuiavia-Pomerania. L’avviamento di questo distaccamento è il coronamento di un percorso iniziato con successo nel 2004, quando l’azienda vicentina strinse i primi contatti per seguire il mercato polacco, una realtà economica caratterizzata da un consolidato background agricolo, anche grazie alla permanenza di significativi incentivi e sussidi statali. Il piano di sviluppo di industrie e infrastrutture, a cominciare dalla rete stradale, garantisce infatti notevoli investimenti che porteranno a un significativo aumento della richiesta per i sollevatori telescopici. Al tempo stesso, anche il comparto agricolo-zootecnico proseguirà nel processo di ammodernamento e potenziamento tecnologico. I risultati ottenuti in questi anni hanno convinto Faresin Industries ad avviare nell’estate 2010 il progetto per la realizzazione della filiale, attraverso la costituzione di una società specifica (Faresin Polska) siglata ufficialmente nel giugno 2011. Si conferma dunque la spiccata vocazione all’export del Gruppo Faresin, fondato nel 1973 in un piccolo centro della provincia di Vicenza e arrivato oggi a contare 5 società operative e 9 siti produttivi che occupano una superficie di 40 mila metri quadrati e danno lavoro a circa 250 dipendenti. La rete di vendita ha raggiungere ormai gli oltre 70 Paesi in ogni continente, per una quota che sfiora l’80% del fatturato totale.