I ranghinatori Molon si applicano con grande facilità ai gruppi propulsori delle motofalciatrici e dei motocoltivatori. Risultano pratici e maneggevoli e spostano l’erba in modo delicato ed efficace.

Nel panorama della consolidata produzione di ranghinatori, Molon - presente da molti anni sul mercato per la costruzione di macchine agricole - presenta i nuovi modelli Major, con le seguenti caratteristiche:
- 5 diverse larghezze di lavoro disponibili, che corrispondono a 5 modelli: 120, 140, 160, 180 e 210;
- grande distanza tra le ruote per lavorare anche sulle forti pendenze;
- sistema di sterzatura semplice ed efficace. La barra di comando dello sterzo è registrabile in lunghezza nei modelli Major 160, 180, 210;
- doppie cinghie di trascinamento per i pettini.

L'azienda
Nel 1936 Giovanni Molon, fondatore dell’azienda, ha intrapreso l'attività di fabbro occupandosi della riparazione di macchine agricole, iniziò a costruire macchine per fienagione e nel 1952 realizzò i primi rastrelli raccoglifieno trainati da animali. Nel 1961 fu la volta dei voltafieno a forche, trainati da animali. Con il progredire della meccanizzazione agricola, le macchine furono trasformate per il traino con mezzi a motore. Nel 1967 uscirono i primi ranghinatori a cinghie  applicati alle motofalciatrici e poi ai trattori. Sii aggiunsero i girelli spandivoltafieno con le originali applicazioni alle motofalciatrici per le zone di montagna. Per far fronte alle esigenze di alcuni settori agricoli e zootecnici, sono state messe a punto le scopatrici con struttura analoga ai ranghinatori a cinghie, utilizzate per pulizia o nella raccolta di nocciole, olive.
Di pari passo con la realizzazione di nuove macchine anche le dimensioni dello stabilimento sono aumentate fino agli attuali 3.000 mq. Al fondatore Giovanni Molon si sono uniti i figli Enio e Bruno, attuali proprietari.

Per informazioni:
Molon Giovanni S.n.c.

Via Mestrina 10, Arlesega
35035 Mestrino (Pd)
Tel. 049 9000103 Fax 049 9000694
www.molonmachinery.com; info@molonmachinery.com