Nella complessità dei trattori si può correre il rischio di perdere divista l'importanza di alcuni componenti, meno "protagonisti" di motore e trasmissione ma non per questo poco importanti.

Tra questi, elemento sovente trascurato, é il filtro dell'olio che elimina le impurità dal circuito idraulico e preserva il corretto funzionamento del motore, della trasmissione e delle altre componenti collegate.

Nei trattori moderni, soprattutto quando la potenza è elevata, alla forza idraulica viene richiesto di azionare un gran numero di attuatori. Le pompe, che siano ad ingranaggi o a pistoni, hanno il compito di alimentare i circuiti ad alta e bassa pressione. Al primo tipo sono collegati ad esempio l'idroguida, il sollevatore, i distributori e la valvola del freno del rimorchio. Al secondo, gli innesti della frizione, della doppia trazione, della presa di forza e il bloccaggio del differenziale.

Il sistema di filtraggio rappresenta una componente fondamentale per il buon funzionamento di un motore. Questa regola generale vale tanto di più per un settore come quello agricolo, perché i propulsori devono essere in grado di rispondere a sollecitazioni particolarmente elevate e prolungate anche in contesti ambientali molto sfidanti”, spiega a Macgest Diego Rotti, Off-road Product Markeging Manager di FPT Industrial, azienda del Gruppo CNH Industrial che progetta e produce motori.

Il filtro dell’olio garantisce protezione da impurità che potrebbero compromettere il funzionamento stesso del motore. Per questo motivo, olio e filtro vanno sostituiti regolarmente, a intervalli di tempo prestabiliti, per garantire il corretto funzionamento e le massime prestazioni del motore”.

 

Filtri, piccoli concentrati di innovazione

Gli elementi di filtraggio hanno un funzionamento relativamente semplice. Si tratta di cilindri metallici in cui il fluido penetra per poi essere ripulito dagli inquinanti attraverso una serie di barriere fisiche. Una volta rigenerato l'olio torna nel circuito per lubrificare le parti meccaniche in movimento, raffreddare o trasferire potenza.
 
Schema di funzionamento di un filtro olio spin-on
Schema di funzionamento di un filtro olio spin-on

L'Italia é una dei leader a livello globale nella produzione di filtri ad alte prestazioni e basta aver fatto un giro ad Eima 2018 per rendersene conto. Tra gli espositori di rilievo era presente MP Filtri che oltre ad aver sviluppato un gran numero di filtri adatti ai circuiti ad alta e bassa pressione, ha lanciato il nuovo elemento filtrante Water Removal.

L'acqua é infatti un elemento indesiderato che puó penetrare nel circuito attraverso fessure, contaminazioni iniziali o condensazione causando corrosioni. Se normalmente una concentrazione di 50-300 ppm non é problematica, quando aumenta é pericolosa per il corretto funzionamento del motore. Il filtro Water Removal di MP Filtri assorbe le particelle di acqua, oltre a fermare le impurità solide, aumentando di volume durante il processo di assorbimento.

Altra innovazione interessante é il contatore di particelle portatile LPA3 in grado di misurare il livello di contaminazione di un fluido lubrificante grazie all'impiego di diversi sensori è un valido strumento per tenere sotto controllo la qualità di un fluido e valutare la necessita di sostituzione. Il tester, che si trasporta in una valigetta, misura anche pressione, temperatura e umidità. 
 
 

Un passo avanti verso la sostenibilità

Solitamente i trattori montano filtri spin-on costituiti da una cartuccia metallica innestata sul circuito idraulico all'uscita del serbatoio dell'olio, in corrispondenza - in genere - con la scatola della trasmissione.
La bergamasca Fai Filtri ha introdotto una innovazione interessante che consiste nella possibilità di riutilizzare l'involucro esterno metallico e di sostituire solamente il materiale filtrante.
 
I nuovi filtri della Serie ESD di Fai Filtri
I nuovi filtri della Serie ESD di Fai Filtri

La nuova serie di filtri ESD dispone di  elemento filtrante smontabile per riutilizzare sia la flangia che il contenitore. Il tutto si traduce in una riduzione dei costi e in un minore impatto ambientale. Il primo montaggio si effettua come per gli spin-on tradizionali. Successivamente l'involucro viene disinnestato con un sistema a baionetta che permette la sostituzione del materiale filtrante.

La sostituzione del filtro rappresenta un costo per l'operatore sia in termini economici che di tempo. Ecco perché allungare la 'vita' dei filtri é un obiettivo strategico. “Il costante progresso tecnologico e il continuo miglioramento delle capacità filtranti hanno permesso a FPT Industrial di estendere gli intervalli di manutenzione e garantire elevate funzionalità del motore”, racconta Rotti. “Oggi raggiungiamo infatti valori di 600 ore, che salgono addirittura alle 750 sui trattori CASE IH e New Holland Agriculture che montano i nostri NEF 6 con emissionamento Stage V”.
 

Non solo pressione, anche temperatura

Solitamente i filtri olio spin-on hanno due valvole all'interno. La prima di non ritorno, evita all'olio di tornare nel filtro causando la reimmissione delle impurità all'interno del circuito. La seconda é una valvola di sovrappressione, che evita sbalzi di pressione che potrebbero causare danni al circuito. Mann+Hummel, azienda tedesca con sede nei pressi di Stoccarda, ha anche introdotto delle valvole per il controllo della temperatura.

 
Il filtro sviluppato da Mann+Hummel per FPT Industrial
Il filtro sviluppato da Mann+Hummel per FPT Industrial

Nel filtro é montata una valvola termostatica con elemento in cera che monitora la temperatura dell'olio. Quando questo raggiunge una certa temperatura, la valvola si chiude, aprendo l'ingresso allo scambiatore di calore olio-acqua. Quando la temperatura scende, l'elemento di cera ritorna nella sua posizione originale e chiude il canale. Un metodo questo per evitare che l'olio raggiunga temperature problematiche.

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