Presentata, in occasione del Bauma, la nuova versione della trinciatrice per escavatori BMS di Seppi M.
Ideale per decespugliare e per legno fino a 25 centimetri di diametro, questa trincia nasce da un prototipo - la prima trinciatrice per escavatori ideata - sviluppato da Luciano Seppi quasi 25 anni fa.
Un'innovazione pionieristica e lungimirante che negli anni ha trovato seguito in continue messe a punto che hanno seguito i più innovativi standards costruttivi e di utilizzo.
Nella sua versione più recente, la trinciatrice ha raggiunto un nuovo livello di eccellenza. Il rotore è maggiormente esposto dotato di nuovi utensili così da facilitare l’abbattimento delle piante.
Sono utensili standard i 'mini duo', martelli fissi disponibili con e senza rinforzo di carburo di tungsteno, con lama affilata per un lavoro più veloce e consigliati per lavori che non incidono sul terreno e in assenza di pietre.
Tante novità
Nuovi i martelli fissi 'mini blade' e 'mini blade carbide', utensili dotati di minore resistenza se paragonati agli standard 'mini duo' che viene però compensata da una maggiore efficienza di taglio. Vengono, infatti, ridotti notevolmente sia il consumo di potenza, sia i tempi di esecuzione.
Ulteriore novità è la serie di motori idraulici con variazione della cilindrata, pensati per aumentare la forza di trinciatura nei momenti critici.
Rinnovato anche l’alloggiamento del motore idraulico e delle tubazioni, ora più protetti da colpi e sporco.
Concepita per escavatori con un peso tra i 130 e i 250 quintali, la nuova BMS disponibile nelle larghezze di lavoro da 100, 125 e 150 centimetri, si caratterizza ora anche per un accattivante design riprogettato e per la costruzione in acciaio Hardox ®.
Particolarmente adatta per lavorare in tutte le zone di difficile accesso come argini, bordi stradali e ferroviari, si presta anche a tutti gli altri impieghi tipici della cura del verde, della preparazione di cantieri e dei lavori forestali.
Ideale per decespugliare e per legno fino a 25 centimetri di diametro, questa trincia nasce da un prototipo - la prima trinciatrice per escavatori ideata - sviluppato da Luciano Seppi quasi 25 anni fa.
Un'innovazione pionieristica e lungimirante che negli anni ha trovato seguito in continue messe a punto che hanno seguito i più innovativi standards costruttivi e di utilizzo.
Nella sua versione più recente, la trinciatrice ha raggiunto un nuovo livello di eccellenza. Il rotore è maggiormente esposto dotato di nuovi utensili così da facilitare l’abbattimento delle piante.
Sono utensili standard i 'mini duo', martelli fissi disponibili con e senza rinforzo di carburo di tungsteno, con lama affilata per un lavoro più veloce e consigliati per lavori che non incidono sul terreno e in assenza di pietre.
Tante novità
Nuovi i martelli fissi 'mini blade' e 'mini blade carbide', utensili dotati di minore resistenza se paragonati agli standard 'mini duo' che viene però compensata da una maggiore efficienza di taglio. Vengono, infatti, ridotti notevolmente sia il consumo di potenza, sia i tempi di esecuzione.
Ulteriore novità è la serie di motori idraulici con variazione della cilindrata, pensati per aumentare la forza di trinciatura nei momenti critici.
Rinnovato anche l’alloggiamento del motore idraulico e delle tubazioni, ora più protetti da colpi e sporco.
Concepita per escavatori con un peso tra i 130 e i 250 quintali, la nuova BMS disponibile nelle larghezze di lavoro da 100, 125 e 150 centimetri, si caratterizza ora anche per un accattivante design riprogettato e per la costruzione in acciaio Hardox ®.
Particolarmente adatta per lavorare in tutte le zone di difficile accesso come argini, bordi stradali e ferroviari, si presta anche a tutti gli altri impieghi tipici della cura del verde, della preparazione di cantieri e dei lavori forestali.
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Fonte: Seppi M.
