Ancora una volta ha ottenuto un grande successo Ritchie Bros, che giovedì 23 marzo a Caorso, in provincia di Piacenza, ha battuto la prima asta del 2017 con più di 2.500 articoli tra macchinari, autocarri, attrezzature e auto.

Con oltre 1.670 registrati, la casa canadese ha segnato un nuovo record di iscritti. Oltre ai clienti italiani, la sede piacentina ha attirato centinaia di potenziali acquirenti internazionali: sono stati più di 65 i paesi esteri registrati e presenti in sede e online in tempo reale.

Mezzi in cerca di nuovi proprietari
L'evento di Caorso risulta essere un vero e proprio mercato mondiale. Più di 250 aziende hanno affidato la vendita dei propri macchinari a Ritchie Bros, certi di ottenere visibilità e interesse da parte di nuovi potenziali compratori, provenienti dall'intero globo.
 
Moltissimi gli offerenti nazionali e internazionali che hanno partecipato alla prima asta del 2017 di Ritchie Bros

Tra i tanti mezzi esposti che arricchivano il parco macchine, sono stati venduti una fresa cingolata Wirtgen del 2007, battuta all'asta per 145mila euro, e un trattore Claas Xerion 3800 Trac VC del 2009 venduto a 87mila euro.

A giugno di replica!
La prossima asta è in programma per il 15 giugno. Chiunque volesse informazioni a riguardo, sul sito sono già state pubblicate fotografie dettagliate e descrizioni tecniche dei macchinari che saranno disponibili durante il prossimo incontro.
E' inoltre possibile seguire gli aggiornamenti della sede di Caorso tramite la pagina Facebook.

Un'asta... di beneficenza
Parte dell'asta, ricordiamo, è stata dedicata ad un'iniziativa di beneficenza. In collaborazione con la Placentia half marathon, Ritchie Bros ha devoluto il ricavato della vendita di alcuni lotti, per un totale di 2.620 euro, all'Associazione Armonia, una onlus di Piacenza che da anni risulta essere un punto di riferimento per il territorio nella lotta contro i tumori al seno. 

Tra i tanti mezzi del vasto parco macchine, erano inclusi nella vendita anche speciali articoli dedicati a tale iniziativa come, ad esempio, le maglie originali di Juventus, Milan e Inter. Quest'ultima acquistata per un valore di 450 euro.