Portare una ventata d’aria fresca nella tradizione vitivinicola grazie a un‘architettura selettiva. E' questo l'obiettivo primario del premio di architettura vitivinicola organizzato quest’anno per la quarta volta dall’Associazione viticoltori tedeschi insieme con il ministero per la Viticoltura della Renania-Palatinato e l’ordine degli architetti della Renania-Palatinato.
Il concorso rappresenta per le aziende vitivinicole una chance e contemporaneamente anche una sfida.
Molti amanti del vino, infatti, soprattutto tra i giovani che amano assaporare il succo della vite nella zona di origine, attribuiscono un grande valore alla presentazione dell’azienda aspettandosi un ambiente selettivo e al passo con i tempi. Molto richieste sono le offerte turistiche capaci di riprendere la tradizione viticola e, allo stesso tempo, soddisfare le moderne esigenze.
Il premio di architettura vitivinicola, partito nel 2007 e giunto alla quarta edizione, in risposta a questa crescente esigenza, promuove lo sviluppo e la conversione di costruzioni nuove, esistenti o ampliate. Convertire una vecchia stalla con il tetto a volte in una sala di degustazione ma anche costruire un edificio nuovo per le camere degli ospiti nello stile dei capanni agricoli e utilizzando materiali della regione, è funzionale a rendere le tenute vitivinicole ancora più attraenti per i clienti e i turisti.
Case History: Sabine e Markus Longen, vincitori 2013
Caso emblematico dell'importanza che ha investire in architettura vitivinicola, sono Sabine e Markus Longen, tra i vincitrori dell'edizione 2013.
A Longuich, località di 1300 abitanti a nord est di Treviri, nella Renania Palatinato, si trova l'azienda di 5,5 ettari coltivabili gestita dai coniugi Lougen dal 1999.
Come molte realtà simili, l'azienda vive negli anni '90 un periodo di crisi, ma lo spirito pioneristico che spinge i Lougen a coltivare moderne tipologie di vitigni come il Pinot bianco e il Chardonnay oltre al Pinot Nero o il Merlot, unito a interventi di ristrutturazione del complesso edilizio, risollevano le sorti dell'azienda che incrementa sempre di più la vendita diretta.
Nel 2002, parte l'ampliamento del deposito cui segue l’allestimento della sala di degustazione e l’enoteca con una piccola selezione di vini, poi nel 2009, viene compiuto il grande passo.
Sabine e Markus affidano all’architetto milanese Matteo Thun la creazione di una struttura ricettiva: 20 camere per gli ospiti nello stile delle case dei vignaioli.
Vengono erette nel frutteto, fra gli alberi da frutta e altri boschetti endemici, casette a un piano dove gli ospiti possono vivere a contatto diretto con la coltura viticola e il paesaggio naturale della Mosella.
Ad oggi, la ristorazione e l’alloggio rappresentano la parte preponderante del fatturato aziendale. "Abbiamo preso la decisione giusta" afferma Sabine a dimostrazione che la modernizzazione e l’ampliamento dell’azienda vitivinicola sono valsi la pena per la loro realtà produttiva.
Il prossimo 29 novembre, all'interno del 62esimo Congresso di viticoltura che si terrà nell’ambito di Intervitis Interfructa Hortitechnica, Sabine e Markus Longen insieme all’architetto Thomas Hemmes prenderanno parte al convegno “Vino, turismo e architettura” dove racconteranno dell'esperienza di riorganizzazione e perfezionamento che ha visto la loro azienda protagonista negli ultimi anni.
Edizione 2016, come partecipare
Sono ammissibili al premio di architettura vitivinicola, progetti riguardanti vigneti e aziende viticole, costruzioni finalizzate all’enologia o alla produzione vinicola, enoteche, edifici per la ristorazione e l’alloggio, impianti per il tempo libero delle aziende viticole.
Il termine della presentazione dei progetti realizzati da viticoltori insieme ad architetti e progettisti, è il prossimo 15 giugno 2016. I vincitori saranno annunciati e premiati in occasione della fiera Intervitis Interfructa Hortitechnica che si svolgerà dal 27 al 30 novembre 2016 a Stoccarda. Dopo la premiazione i progetti selezionati saranno esposti in una mostra itinerante.
I moduli d'iscrizione sono scaricabili sul sito diearchitekten.org, e maggiori informazioni possono essere reperite presso Architektenkammer Rheinland-Pfalz Georg Stein al numero +49 6131/99 60 39 o alla mail stein@akrp.de.
Il concorso rappresenta per le aziende vitivinicole una chance e contemporaneamente anche una sfida.
Molti amanti del vino, infatti, soprattutto tra i giovani che amano assaporare il succo della vite nella zona di origine, attribuiscono un grande valore alla presentazione dell’azienda aspettandosi un ambiente selettivo e al passo con i tempi. Molto richieste sono le offerte turistiche capaci di riprendere la tradizione viticola e, allo stesso tempo, soddisfare le moderne esigenze.
Il premio di architettura vitivinicola, partito nel 2007 e giunto alla quarta edizione, in risposta a questa crescente esigenza, promuove lo sviluppo e la conversione di costruzioni nuove, esistenti o ampliate. Convertire una vecchia stalla con il tetto a volte in una sala di degustazione ma anche costruire un edificio nuovo per le camere degli ospiti nello stile dei capanni agricoli e utilizzando materiali della regione, è funzionale a rendere le tenute vitivinicole ancora più attraenti per i clienti e i turisti.
Case History: Sabine e Markus Longen, vincitori 2013
Caso emblematico dell'importanza che ha investire in architettura vitivinicola, sono Sabine e Markus Longen, tra i vincitrori dell'edizione 2013.
A Longuich, località di 1300 abitanti a nord est di Treviri, nella Renania Palatinato, si trova l'azienda di 5,5 ettari coltivabili gestita dai coniugi Lougen dal 1999.
Come molte realtà simili, l'azienda vive negli anni '90 un periodo di crisi, ma lo spirito pioneristico che spinge i Lougen a coltivare moderne tipologie di vitigni come il Pinot bianco e il Chardonnay oltre al Pinot Nero o il Merlot, unito a interventi di ristrutturazione del complesso edilizio, risollevano le sorti dell'azienda che incrementa sempre di più la vendita diretta.
Nel 2002, parte l'ampliamento del deposito cui segue l’allestimento della sala di degustazione e l’enoteca con una piccola selezione di vini, poi nel 2009, viene compiuto il grande passo.
Sabine e Markus Longen, vincitori del premio di architettura vitivinicola nel 2013
Sabine e Markus affidano all’architetto milanese Matteo Thun la creazione di una struttura ricettiva: 20 camere per gli ospiti nello stile delle case dei vignaioli.
Vengono erette nel frutteto, fra gli alberi da frutta e altri boschetti endemici, casette a un piano dove gli ospiti possono vivere a contatto diretto con la coltura viticola e il paesaggio naturale della Mosella.
Ad oggi, la ristorazione e l’alloggio rappresentano la parte preponderante del fatturato aziendale. "Abbiamo preso la decisione giusta" afferma Sabine a dimostrazione che la modernizzazione e l’ampliamento dell’azienda vitivinicola sono valsi la pena per la loro realtà produttiva.
Il prossimo 29 novembre, all'interno del 62esimo Congresso di viticoltura che si terrà nell’ambito di Intervitis Interfructa Hortitechnica, Sabine e Markus Longen insieme all’architetto Thomas Hemmes prenderanno parte al convegno “Vino, turismo e architettura” dove racconteranno dell'esperienza di riorganizzazione e perfezionamento che ha visto la loro azienda protagonista negli ultimi anni.
Edizione 2016, come partecipare
Sono ammissibili al premio di architettura vitivinicola, progetti riguardanti vigneti e aziende viticole, costruzioni finalizzate all’enologia o alla produzione vinicola, enoteche, edifici per la ristorazione e l’alloggio, impianti per il tempo libero delle aziende viticole.
Il termine della presentazione dei progetti realizzati da viticoltori insieme ad architetti e progettisti, è il prossimo 15 giugno 2016. I vincitori saranno annunciati e premiati in occasione della fiera Intervitis Interfructa Hortitechnica che si svolgerà dal 27 al 30 novembre 2016 a Stoccarda. Dopo la premiazione i progetti selezionati saranno esposti in una mostra itinerante.
I moduli d'iscrizione sono scaricabili sul sito diearchitekten.org, e maggiori informazioni possono essere reperite presso Architektenkammer Rheinland-Pfalz Georg Stein al numero +49 6131/99 60 39 o alla mail stein@akrp.de.
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