"Non vedo l'ora di guidare il trattore in azienda. Verrà impiegato per gestire tutte le principali attività quali aratura, semina, spargimento di letame, falciatura, pressatura e operazioni con il carro miscelatore".

Queste le parole di Adam Jarnutowski, agricoltore e allevatore di un paesino vicino Lomza, nel nord-est della Polonia che, con il suo nuovo T144 - leggi articolo di approfondimento - bianco metallizzato, è proprietario del millesimo T4 prodotto dalle linee Valtra.

Il trattore - già macchina dell'anno 2015 -, che sarà al lavoro per circa 1000 ore l'anno, deve essere particolarmente versatile e confortevole, per cui è stato equipaggiato con le opzioni più richieste per il T4: sollevatore anteriore, connettore Isobus, freni pneumatici e riscaldamento motore, ma anche sospensioni dell’assale anteriore Aires+, sospensione della cabina, sedile di guida a sospensione pneumatica, tergicristallo a 270° e un refrigeratore. Seguirà l'installazione di Pto frontale e delle opzione fari Premium Plus, aggiunti all’ordine fuori tempo utile.
 

Da destra Adam Jarnutowski che ha potuto seguire l'intera produzione del T144 e il direttore vendite di Agrotechnik, Adam Zaluski

Il merito dell'acquisto del T4 numero 1000 da parte di Jarnutowski va parzialmente attribuito al rivenditore Valtra Agrotechnik.
Secondo Adam Zaluski, direttore vendite di Agrotechnik, la nuova Serie T è competitiva nella sua gamma di potenza e attrattiva nei confronti di agricoltori e contoterzisti.

Adam Jarnutowski e la moglie Emilia

Oltre al riconoscimento “Machine of the Year 2015” nella categoria 180-280 cavalli al Sima, la Serie T dal suo lancio nel novembre 2014, ha ricevuto diversi riconoscimenti in fiere di settore in Danimarca, Polonia e Lituania.

I modelli più popolari sono T174 e Versu, T214 Direct e T234 Versu e la livrea bianca, utilizzata per il lancio, caratterizza il 28 per cento dei trattori T4 prodotti, al secondo posto parimerito, la livrea nera metallizzata e rossa.