L’esposizione annuale China international agricultural machinery exhibition, con una tradizione lunga 50 anni, nelle ultime 10 edizioni ha riunito più di 1500 espositori ogni anno. Per il 2015, l'appuntamento con Ciame sarà dal 26 al 28 ottobreQingdao, in Cina.

Nel 2014, 200 mila metri quadrati di spazio espositivo, 1622 espositori da 12 paesi e 120 mila visitatori da 43 paesi diversi hanno reso Ciame l’esibizione di macchine agricole e la piattaforma commerciale più importante della Cina e di tutta l’Asia. Per numero di visitatori e spazio espositivo, può essere considerata la quarta o quinta fiera del settore più importante in tutto il mondo.

Meccanizzazione agricola: anni d'oro per la Cina
Ad oggi la Cina è il maggior produttore mondiale di macchine agricole. Secondo le statistiche, nel 2014, circa 2207 aziende cinesi produttrici con un utile annuale di 20 milioni di yuan (circa 2 milioni e 800 mila euro) hanno ottenuto un fatturato totale di 395,2 bilioni di yuan (circa 50 bilioni di euro) proveniente dal core business delle macchine agricole. Nello stesso anno la produzione annuale di trattori nel paese ha raggiunto 2,32 milioni di unità, 307 mila le mietitrebbie, 62 mila le macchine per la semina e il trapianto, 1,698 milioni quelle per la lavorazione del terreno, 469 mila per la zootecnia e 371 mila macchine per l’irrigazione.

Il rapido sviluppo dell’industria cinese è strettamente correlato alle politiche di sussidi destinati alla meccanizzazione agricola, introdotte per la prima volta nel 2004. Da allora, i sussidi accumulati in 11 anni hanno raggiunto i 119,97 bilioni di yuan (15 bilioni di euro). Grazie a questa efficace politica l’industria meccanica agricola cinese sta vivendo i suoi “anni d’oro”.

Nel 2014 i livelli di meccanizzazione integrata nei processi di semina, lavorazione e raccolta della produzione hanno raggiunto il 61 per cento: il 92 per cento della lavorazione del frumento è meccanica così come più del 38 per cento della semina del riso e oltre il 56 per cento della raccolta del mais.
Sono 150 milioni gli ettari di suolo dissodati meccanicamente ma sono anche tante altre le operazioni colturali in cui la meccanizzazione è ormai preponderante.

Il panorama cinese, inoltre, non dimentica la rete vendita e conta 10 mila aziende di distribuzione e circa 100 mila rivenditori che danno lavoro a circa 290 mila persone.

Know How internazionale, la chiave di volta
Nonostante ciò, l’offerta di prodotti cinesi non può soddisfare completamente le esigenze del mercato agricolo: il divario tra i prodotti cinesi e il livello avanzato internazionale è ancora importante. Il mercato cinese necessita dell’introduzione di macchine agricole straniere più evolute e anche le imprese cinesi hanno un comprensibile desiderio di conoscere i trend internazionali, come pure di rafforzare i legami con le associazioni estere e le imprese collegate.

Queste le ragioni per cui quest’anno Ciame offrirà un’ampia gamma di macchine agricole, adatte ad inserirsi nel processo di produzione in diverse regioni cinesi, ospitando i più importanti costruttori cinesi ed esteri. Tra questi, John Deere, Agco, Case, New Holland, Claas, Same Deutz-Fahr, ZF, Kuhn, Kubota e molti altri.
Inoltre, con l'obiettivo di attrarre il maggior numero possibile di visitatori, l'evento fieristico cinese dedicato alla meccanizzazione agricola, presenterà numerose attività esclusive e si caratterizzerà per la sempre maggiore professionalità e una copertura più ampia.

Ciame sarà ospitata dall’associazione dei distributori Camda - China agricultural machinery distribution association, organizzazione internazionale che coinvolge distributori, costruttori e importanti gruppi con forte influenza sociale e grande autorità.
L'associazione, la cui volontà è quella di costruire un’occasione in cui le aziende domestiche abbiano la possibilità di “aprirsi all’estero” e presentare le realtà cinesi al mercato internazionale, ha individuato Ciame 2015 quale evento in grado di soddisfare pienamente entrambe queste esigenze.