Aproniano Tassinari e Clevio Demicheli sono stati riconfermati rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio dell'Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali.
Nei giorni scorsi, invece, era stato rinnovato il Consiglio nazionale dell'associazione con l'ingresso di tre nuove forze. Ai riconfermati Aproniano Tassinari, Clevio Demichel (Cremona), Roberto Tamburini (Ravenna), Sergio Bambagiotti (Umbria), Damiano Merlin (Padova) e Giuliano Chioetto (Pavia), sono entrati Giuliano Oldani (Milano, Lodi, Como e Varese), Massimo Silvestro (Cuneo) e Beppe Delsignore (Vercelli).
Confermati i revisori Fabrizio Canesi (presidente), Francesco La Gamba e Roberto Scozzoli.

Nel suo secondo mandato sarà centrale la crescita della collaborazione tra Uncai e Confagricoltura. "Lo spirito del contoterzista è molto vicino a quello dell'agricoltore, in virtù di una complementarietà di funzioni che, se messa a frutto, avvantaggia tutta l'agricoltura, portando a una migliore gestione delle aziende e ad eccellenti risultati economici"

Il contoterzismo è uno strumento necessario a un'agricoltura competitiva sul piano della quantità e della qualità. "Parliamo di una professionalità emergente che richiede risorse specifiche. Per questo collaboreremo con le case costruttrici per facilitare la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Inoltre ci impegneremo per lo sviluppo dell'albo degli agromeccanici".
 

Carta d'identità di Aproniano Tassinari

Emerito dell'Accademia nazionale di agricoltura, Aproniano Tassinari è stato riconfermato per la capacità di portare sintesi tra i diversi attori del comparto.

Già alla guida di Unacoma (Associazione costruttori macchine agricole), Cema (Comitato europeo costruttori macchine agricole), Eima (Esposizione internazionale di macchine per l'agricoltura) e Unima (Unione nazionale imprese meccanizzazione agricola), e forte di una carriera professionale che dall'ufficio vendite di Lamborghini Trattori l'ha portato alla vicepresidenza di CNH Italia, nel ringraziare l'assemblea per la fiducia, Tassinari ha confermato la volontà di essere un valore aggiunto al contoterzismo, proseguendo la strada avviata quattro anni fa da Uncai per la costruzione di una filiera coesa e collaborativa.