Lo scorso 26 febbraio, Parigi è stata la location di una passerella non di alta moda, ma di meccanizzazione d'eccellenza. Infatti, in occasione del Sima, la casa costruttrice Same Deutz-Fahr ha esposto nel proprio stand diverse trattrici rinnovate e, in conferenza stampa, ha comunicato quali criteri sta seguendo per migliorare la propria offerta.

La società si è recentemente concentrata sulla realizzazione del Global tractor, sulla disponibilità di nuova tecnologia sull'intera gamma prodotto, sull'ampliamento delle serie e sullo sviluppo della componentistica chiave.
Secondo Massimo Ribaldone, research and development executive director di SDF, "le caratteristiche chiave - concatenate tra loro - su cui puntare per sviluppare nuove macchine sono quattro: il motore, la versatilità, il comfort e l'ampia offerta".
 
Le quattro key features per lo sviluppo di nuovi prodotti SDF

La road map di Same Deutz-Fahr
A proposito della motorizzazione, la casa costruttrice sta lavorando su un EAT compatto, su motori FARMotion, sull'aumento di potenza e coppia e sulla riduzione dei consumi di carburante.
Uno dei risultati di questo lavoro è il propulsore Deutz, che, già montato su diversi trattori, rispetta lo Stage IV presentando lo stesso concept compatto dello Stage IIIB, un'adeguata luce libera da terra ed elevati livelli di performances ed efficienza.

Tra i target fissati nell'ambito della versatilità - ottimizzata sui Lamborghini Strike visti ad Eima 2016 - ci sono il miglioramento delle dimensioni, della maneggevolezza e della configurazione dei macchinari. In quest'ottica, le trattrici da pieno campo e da frutteto del gruppo risultano manovrabili e sicure in ogni condizione, oltre che disponibili in diverse varianti e con differenti opzioni.

Invece per agire sul comfort, è necessario perfezionare l'ergonomia, la visibilità, l'isolamento dal rumore e le sospensioni della parte anteriore e della cabina. La cabina, presente sia sui modelli da campo aperto sia su quelli specializzati, si configura così come sicura, ben isolata dal rumore e capace di ridurre lo stress del conducente nell'esecuzione delle operazioni colturali.

Al Sima, si è anche affrontato il tema dell'ampia e moderna offerta SDF, composta principalmente dalle gamme Dorado, Explorer e Frutteto di Same e dalle serie 5 e 5G, serie 6 e 7 TTV e serie 9 TTV di Deutz-Fahr, e delle novità 2017.
 
L'ampia offerta di trattori Same e Deutz-Fahr si arricchirà nel corso del 2017

Mille soluzioni sugli ultimi Explorer
A Parigi Alberto Bellini, research and development global product group manager, ha illustrato le caratteristiche uniche dei modelli Same Deutz-Fahr, a cominciare dai rinnovati Same Explorer.

Dotate di propulsore FARMotion Stage IV da 3 o 4 cilindri e con sistema di iniezione Common Rail da 2mila bar, le rinomate trattrici possono contare su potenze comprese tra i 75 ed i 116 cavalli, su una riserva di coppia variabile tra il 32 ed il 42 per cento e su velocità di 40 chilometri orari - a regime ridotto Eco.
Una proprietà particolarmente interessante: il comando dell’acceleratore e i pulsanti di memorizzazione rendono possibile l'impostazione ed il richiamo in qualsiasi momento di due valori di regime motore, adatti per operazioni ripetitive.

I livelli elevatissimi di versatilità degli Explorer non sarebbero possibili senza le diverse declinazioni della trasmissione modulare SDF. Infatti un cambio meccanico sincronizzato con inversore meccanico o idraulico, a 4 o 5 marce per due gamme, permette la selezione di 8+8 o 10+10 rapporti o addirittura 16+16 o 20+20, in caso di uso di mini e super-riduttore.
Chi desidera una soluzione intermedia può adottare l’Hi-Lo, che non solo raddoppia i rapporti in ogni senso di marcia, ma varia anche la velocità del 16 per cento tra due marce vicine, evitando al conducente di premere la frizione. Infine il cambio Powershift a 3 stadi offre 30+30 marce, che diventano 60+60 con mini e super-riduttore.
 
Same Explorer 120, esposto al Sima 2017

Ulteriori componenti che rendono piuttosto versatili i famosi trattori Same sono la presa di potenza a velocità 540, 540Eco, 1000, 1000Eco, il freno idraulico di parcheggio opzionale, le due o quattro ruote motrici e il Ready kit di fabbrica.
La pdp può anche essere sincronizzata al cambio e disporre della funzione Pto Auto, che, pianificando l'arresto e la successiva riattivazione in funzione della posizione dell’attacco a tre punti, risulta la soluzione ideale con il sollevatore elettronico.

Il Ready kit, in combinazione con il comodo joystick con bottoni powershift, il powershuttle regolabile, il sistema Stop and Go, l'impianto idraulico modulare da 55, 60 o 90 litri al minuto, il sistema di sterzo rapido SDD ed il tetto ad alta visibilità Fops, consente alle polivalenti trattrici di utilizzare perfettamente il caricatore frontale.
"La doppia pompa fornisce una portata di 90 litri al minuto solo on demand, mentre l'SDD consente di dimezzare i giri del volante durante le manovre" ha specificato Bellini.

La gamma comprende ora i modelli Explorer 80 e 90 LD90, 100 e 110 MD110 e 120 HD, che si differenziano non solo per la potenza e la coppia massima, ma anche per il passo, che va dai 2.295 ai 2.400 millimetri, e il carico massimo ammissibile, che passa dai 5.800 ai 7.500.
 
Caratteristiche dei sette modelli serie Same Explorer

I Same Frutteto? Da premio
Tra le macchine del brand, hanno richiamato l'attenzione al Sima 2017 le trattrici Frutteto S ActiveDrive, riconosciute Machine of the year 2017 nella categoria Trattori specialistici e già insignite del titolo Best of specialized al Tractor of the Year 2016.
Gli ultimi Frutteto sono equipaggiati con nuovi propulsori compatti FARMotion Stage IIIB, che assicurano potenze da 75 a 113 cavalli, e con trasmissione meccanica a 5 marce completamente sincronizzate o, in alternativa, cambio powershift e inversore elettroidraulico.

Su questi modelli gli operatori possono riscontrare il massimo della versatilità, ottenuta ricorrendo ad un impianto idraulico modulare SDF, composto da una singola pompa da 54 litri al minuto, da una doppia pompa da 26+38 litri al minuto, da 6 distributori posteriori e 6 distributori centrali a controllo meccanico.
Insomma le soluzioni migliori per l'impiego con il sollevatore anteriore.
 
Same Frutteto 75, in mostra al salone parigino

Ad assicurare maggiori comfort, stabilità e sicurezza in ogni condizione, contribuisce la sospensione frontale con schema a bracci indipendenti Active Drive, i cui ammortizzatori sono gestiti - in tempo reale ed in funzione delle diverse condizioni operative - mediante il sistema elettroidraulico adattivo.
Inoltre i Frutteto sfruttano il sistema anti-dive per contrastare l’affondamento dell’avantreno e quindi lo spostamento del baricentro in avanti e la soluzione anti-roll per adattare in modo automatico lo smorzamento in funzione dello sterzo e della velocità, assicurando aderenza anche sulle curve su strada. 

Il comfort non diminuisce nemmeno in fase di trasporto grazie al dispositivo di livellamento automatico, che mantiene sempre i pistoni di sospensione in posizione mediana, ed al differenziale a controllo elettronico DTC, che blocca progressivamente le ruote anteriori fino al 100 per cento. Da ciò deriva una capacità di trazione costante davanti a cambiamenti di aderenza.
"Isobus compatibili, i modelli 80, 90, 90.4, 100, 105 e 115, disponibili nelle versioni V e V ActiveDrive per vigneti e S e S ActiveDrive per furtteti con sesti d'impianto stretti, montano una cabina a quattro montanti con comandi particolarmente ergonomici" ha spiegato Bellini.
 
Proprietà dei sei modelli serie Same Frutteto S ActiveDrive

Upgrade dei trattori 5 e 5G
All'appuntamento francese, Bellini non ha mancato di descrivere anche le nuove versioni delle serie 5 e 5G di Deutz-Fahr, che rappresentano il passo successivo al rinnovamento delle gamme 6 e 7 e rispondono alle esigenze di aziende di diverse dimensioni.

La serie 5 comprende i compatti 5105 HD5115 HD e 5125 HD con motore Deutz Stage IV, che, da 4 cilindri e da 3,6 litri di cilindrata, eroga potenze comprese tra i 108 e i 124 cavalli. Diversamente, la serie 5G annovera sette modelli con propulsore FARMotion Stage IV, che, con 3 o 4 cilindri, fornisce potenze di poco inferiori, tra i 74 e i 116 cavalli.
Tutti i motori, ricorrendo al filtro dell'aria PowerCode e al sistema di raffreddamento con ventola viscostatica, presentano una maggiore efficienza, che si traduce nell'aumento di potenza del 5 per cento e nella riduzione di consumi ed emissioni.
 
Deutz-Fahr 5110 G al Sima 2017

Sui versatili trattori serie 5 è presente, oltre all'inversore elettroidraulico, la trasmissione a cinque rapporti per un massimo di quattro gamme e 2 o 3 velocità Powershift, pensata per la selezione di 20-60 marce in avanti e in retromarcia.
Sulle trattrici serie 5G sono invece montate la trasmissione a quattro o cinque rapporti, l'inversore meccanico o elettroidraulico ed il Powershift a due o tre velocità, concepiti per l'uso di 8-60 marce in avanti e in retromarcia.

Tra le soluzioni a vantaggio della versatilità e dell'impiego del caricatore, da segnalare la sospensione del ponte anteriore - solo sui modelli 5 - la funzione Stop and Go, il dispositivo di sterzata rapida SDD, il freno di stazionamento idraulico ed il sistema del caricatore frontale integrato con funzione Powershift su entrambe le linee.
Giocano un ruolo chiave anche l'impianto idraulico in tre versioni e la presa di potenza da 4 velocità, che - visti sui trattori Explorer - permettono alle macchine di raggiungere standard superiori rispetto alla media della categoria.

Le trattrici Deutz-Fahr non sono da meno di quelle Same in termini di comfort, poiché possiedono una cabina con nuovi comandi e funzioni, sospensione Hydro Silent-Block, capaci di ridurre del 40 per cento la rumorosità e le vibrazioni, otto luci di lavoro su tetto e su montanti laterali e luci Led, disponibili in aggiunta sulla serie 5.
E' possibile inoltre scegliere tra un tetto standard chiuso Fops, uno in vetro e uno in policarbonato apribile con struttura Fops, tre soluzioni indicate per le operazioni con il caricatore frontale.
 
Deutz-Fahr 5125, in mostra a Parigi

Serie 6, mix di tecnologia per alte prestazioni
Passando a potenze maggiori, sui modelli della nuova serie 6 - tra cui i 61556165617561856205 e 6215 - è presente un inedito motore Deutz Stage IV da 6 cilindri e da 6,1 litri di cilindrata, con ventola viscostatica elettronica e impianto di reffreddamento brevettato mai visti.
Questo propulsore, capace di fornire potenze variabili tra i 156 e i 226 cavalli, coppia costante nell'intervallo 1.100-1.900 giri al minuto, maggiore riserva di coppia e minori consumi di carburante e AdBlue, sarà prossimamente sostituito con la versione emissionata Stage V, già pronta.

I clienti che optano per tali macchinari avranno l'imbarazzo della scelta tra i tre tipi di trasmissioni disponibili, vale a dire la versione a cinque velocità con sei stadi Powershift in avanti e tre in retromarcia, la rinnovata RCShift ad innesto automatico e la TTV a variazione continua, e potranno guidare a velocità comprese tra i 0,2 e i 40-50 chilometri orari, mantenendo il regime motore basso - a 1.150 giri al minuto - anche ad alte velocità.
I trattori RCShift possono usufrire di un nuovo cambio automatico, anch'esso a cinque velocità con sei stadi powershift in avanti e tre in retromarcia.
 
Deutz-Fahr 6215 RCShift, esposto al Sima 2017

In vista del perfezionamento della stabilità, sono stati montati - in esclusiva sulla serie 6 - il sistema adattativo intelligente della sospensione e i freni a disco esterni a secco del ponte anteriore. Questi ultimi, in combinazione con il servofreno, ottimizzano la frenata con la minima pressione del pedale sui 6205 e 6215 TTV.

Per migliorare la versatilità, SDF ha invece equipaggiato i trattori di una pompa da 84 litri al minuto, due pompe load sensing da 120 e 170 litri al minuto, un sollevatore posteriore da 10mila chilogrammi e uno anteriore da 5.500 chilogrammi. In più, la pdp posteriore da 540, 540Eco, 1000, 1000Eco e quella anteriore da 1000 o 1000Eco rendono le macchine efficienti in qualsiasi operazione.

"Dotate di passo di 2.767 millimetri o di 2.848 millimetri, - ha continuato Alberto Bellini - le trattrici serie 6 possiedono ben tre configurazioni del tetto della cabina Maxi-Vision".
Tra le altre soluzioni concepite per migliorare il comfort del conducente, spiccano i nuovi InfoCentrePRO e MaxCom, le luci opzionali Led da 40mila lumen, le tecnologie iMonitor da 8 e 12 pollici, Agrosky e TIM ready. InfoCentre prevede un display a colori da cinque pollici per la visualizzazione di tutti i dati operativi, mentre iMonitor risulta la soluzione più indicata per la precision farming.
 
Deutz-Fahr 6205 TTV nello stand SDF al salone francese

Performances eccezionali sulla serie 7 di Deutz-Fahr
Progettati per aumentare la produttività dei contoterzisti e dei grandi imprenditori agricoli, i nuovi 7230 e 7250 - contraddistinti da potenze, rispettivamente, di 226 e 246 cavalli e dal nuovo motore Deutz Stage IV da 6,1 litri - presto monteranno motori Stage V.
La versatilità di questi trattori raggiunge livelli altissimi grazie alla presenza della trasmissione in versione HD TTV, da 50 chilometri orari, o in versione High speed TTV, da 60 chilometri orari, e dell'inversore idraulico powershuttle.

Con un passo di 2.868 millimetri, la serie 7 non ha nulla da invidiare alla gamma 6 in termini di stabilità, poiché possiede anch'essa il sistema adattivo intelligente della sospensione del ponte anteriore e i freni a disco esterni a secco.
L'idraulica della nuova linea proviene invece dalle trattrici di fascia più alta e prevede cinque distributori posteriori e due anteriori, tutti a controllo proporzionale, la pompa di serie da 120 litri al minuto e quella opzionale da 160 litri al minuto. Queste soluzioni sono sviluppate ad hoc per il nuovo sollevatore anteriore con posizione controllata da 5.480 chilogrammi.

Anche il comfort dell'operatore è massimizzato sulla cabina Maxi-Vision 2, munita di sospensione anteriore e pacchetto opzionale di luci Led all'esterno, di dispositivo InfoCentrePRO e bracciolo MaxCom all'interno.
In aggiunta, sono disponibili tre versioni di tetto - una apribile in policarbonato, una in vetro con assorbimento dei raggi ultravioletti ed una Fops per una visuale perfetta sul caricatore frontale - e le migliori tecnologie Deutz-Fahr per precision farming, ovvero iMonitor 2.0 e Agrosky.
 
Deutz-Fahr 7250 TTV al Sima 2017

Serie 4E e 3E, pensate per l'export
"Lanciata in anteprima al Sima e caratterizzata da robustezza, durata e semplicità di utilizzo, la serie 4E rappresenta la gamma Global tractor, - ha affermato in chiusura Bellini - una linea di trattori compatti da pieno campo concepita per l'esportazione negli Stati emergenti e caratterizzata da dimensioni compatte e da una cabina ampia e confortevole".
Dotata di 2 o 4 ruote motrici e di differenziali bloccabili al 100 per cento con comando meccanico, la linea Deutz-Fahr 4E assicura elevati rendimenti in ogni operazione agricola e annovera cinque modelli.

I 4050 E, 4055 E, 4065 E e 4075 E contano su potenze di 50, 62, 72 e 82 cavalli, fornite prontamente da motori SDF 1000.3 Stage IIIA da 3 cilindri, mentre il 4080 E è alimentato da una potenza di 80 cavalli erogata da motore SDF 1000.4 Stage IIIA da 4 cilindri. Tutte le motorizzazioni, essendo a regolazione elettronica, permettono al conducente di impostare e richiamare un determinato numero di giri motore e di mantenere tale regime costante.
Su tutti i modelli è installato un cambio a 5 marce per 3 gamme, che, con inversore meccanico sincronizzato e miniriduttore, raggiunge i 30 rapporti in avanti e i 15 in retromarcia ed una velocità massima di 40 chilometri orari.
 
Deutz-Fahr 4075 E, lanciato al salone internazionale francese

SDF ha munito la serie 4E di una presa di potenza a innesto meccanico indipendente e da due velocità, 540 e 540 Eco, e di una presa sincronizzata. Entrambe le pdp sono di serie.
In più, i trattori 4E si avvalgono di una pompa da 42 litri al minuto per gestire il sollevatore posteriore - con capacità massime di 2.500 e 3.490 chilogrammi - e i distributori ausiliari e di una per l’idroguida.
Il gruppo confida nel fatto che gli operatori dei Paesi in via di sviluppo apprezzeranno particolarmente il piantone dello sterzo inclinabile e telescopico ed il volante premium, oltre che il passo di 1.980 o 2.100 millimetri.

La semplicità è la caratteristica principale dei modelli serie 3E. Basti pensare che possiedono un propulsore Simpson, che, con 3 cilindri ad aspirazione naturale e iniezione diretta, funziona a 2mila giri al minuto, ed una trasmissione 8+2, che permette una velocità massima di 30 chilometri orari.
In ogni caso, l’impianto idraulico a centro aperto e la presa di potenza a 540 giri al minuto permettono l'abbinamento, senza problemi di compatibilità, di diverse attrezzature, mentre i freni a disco a bagno d’olio e il freno di stazionamento a controllo meccanico rendono le trattrici sicure. I modelli 3E, pur essendo semplici, risultano piuttosto confortevoli, oltre che facilmente ammortizzabili anche per le aziende più piccole.