Giancarlo Spezia, amministratore unico di Tecnovict, è riuscito nell’intento di realizzare una soluzione totalmente innovativa per il diserbo interfilare e la spollonatura. Lo “Schiumone” di Tecnovict permette infatti di effettuare tali operazioni in maniera totalmente ecocompatibile, caratteristica questa che gli ha conferito il premio Novità Tecniche ed il premio Blu ad Eima.

Lo “Schiumone”
Si tratta di una macchina diserbatrice-spollonatrice termica ecologica per vigneti e colture arboree in generale, in grado di generare schiuma calda e distribuirla in maniera mirata sotto ai filari delle viti.

L’idea di  Giancarlo Spezia è basata su un concetto in realtà semplice e per questo ancora più geniale: quando la temperatura delle fibre vegetali di certe infestanti supera i 60° si verifica il collasso delle proteine e nel giro di qualche giorno il disseccamento delle piante. Siccome la schiuma ha un effetto coibente il riscaldamento indotto sull’erba viene mantenuto per il tempo di discioglimento della schiuma medesima.

La caratteristica - rivela Giancarlo Spezia, amministratore unico della Tecnovict di Pianello Val Tidone (Pc) - che rende questa innovazione ecologicamente importante è rappresentata dal fatto che la sostanza schiumogena impiegata è derivata totalmente da fibre vegetali prodotte da una azienda agricola in regime biologico”.

La macchina attualmente è allo stato di prototipo ma si sta lavorando allo sviluppo del progetto industriale per metterla sul mercato il prossimo anno.

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