Dopo aver concluso la fase di ricevimento delle domande è il momento di passare all'assegnazione degli spazi espositivi e, già oggi Eima International 2016, con sei mesi d'anticipo sull'inizio della manifestazione dedicata alla meccanica agricola che storicamente si svolge nell'area di Bologna Fiere, registra il tutto esaurito nonostante quest'anno ai 18 padiglioni fissi dell'area espositiva siano stati aggiunti sette nuovi padiglioni prefabbricati.

Sold out
"Non sarà possibile soddisfare la richiesta ancora crescente di spazio espositivo da parte delle industrie del settore" fanno sapere da FederUnacoma, tra gli organizzatori della manifestazione alla quale parteciperanno moltissime aziende espositrici provenienti da 43 Paesi tra cui, oltre all’Italia, Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna, Turchia e Cina. I visitatori si prevede proverranno da 140 diversi Paesi

La rassegna dell’Eima, che rappresenta uno degli eventi di maggiore prestigio a livello mondiale nel campo della meccanica per l’agricoltura, la cura del verde e le relativa componentistica, si terrà a Bologna dal 9 al 13 novembre prossimo e, bruciando i tempi, ha già ricevuto richieste di partecipazione da parte delle principali industrie costruttrici nazionali e internazionali che virtualmente impegnano l’intera superficie disponibile.

Video di presentazione di Eima 2016

Circa il 95 per cento dei 150mila metri quadrati espositivi netti (lordi sono circa 375mila) del quartiere fieristico bolognese risulta, infatti, già prenotato e, per alcuni settori, sono già state attivate le liste d’attesa.

Pronti per la fase tre
"Inizia ora la complessa fase della 'messa in pianta', con la sistemazione delle aziende espositrici all’interno dei padiglioni e con l’opera di rifinitura che consentirà un utilizzo il più possibile razionale delle superfici", spiega FederUnacoma.

Sette padiglioni temporanei saranno allestiti, in aggiunta ai 18 fissi del quartiere fieristico di Bologna, per fare posto alle circa 1.900 aziende partecipanti, mentre nei piazzali all’aperto, verranno attrezzate alcune aree per le prove dimostrative.
 
Eima International, edizione 2014

"Con questo livello di partecipazione e con un pubblico di operatori che nell'edizione 2014 ha raggiunto il livello record di 235 mila unità - spiega FederUnacoma -, l’esposizione delle macchine agricole avrà anche quest’anno un impatto molto significativo sulla città di Bologna, sia in termini economici sia in termini logistici, e questo, impegnerà anche le autorità comunali, gli enti e le infrastrutture dei trasporti in un piano di potenziamento dei servizi per i visitatori".

L'edizione 2016 di Eima, sarà anche teatro di una delle tappe dell'AgroInnovation Tour, una serie di incontri promossa da Image Line per dialogare di innovazione in agricoltura direttamente con gli attori della filiera e cercare di capire come, assieme, si possa continuare a innovare il settore con il supporto delle nuove tecnologie. 

Logistica perfezionata
Considerando il livello sempre maggiore di internazionalizzazione di Eima, l’aspetto logistico e il sistema di accoglienza in fiera, assumono un ruolo ancora più importante.
Dai dati raccolti dall’Ufficio Eventi di FederUnacoma, si ottiene un'immagine secondo cui la manifestazione è percepita dagli operatori come una rassegna davvero globale, punto di riferimento per le aziende e gli operatori di tutti i Paesi, quelli storicamente leader nella produzione di macchine e attrezzature per l’agricoltura come l'Europa e le Regioni occidentali ma anche quelli emergenti che, forti dei grandi numeri, risultano oggi competitivi anche sui mercati internazionali.
 
Eima International, edizione 2014

Eima, sempre più International
Attualmente si contano tra gli espositori oltre 40 industrie provenienti dalla Francia, oltre 60 dalla Germania, altrettante dalla Spagna e 30 dagli Stati Uniti. Numerose sono anche le partecipazioni di aziende da Paesi come la Turchia (oltre 90), la Cina (circa 140) e l’India (oltre 20).

Secondo le statistiche dell’Ufficio Eventi emerge come siano in aumento le richieste in settori come quello della “Lavorazione semina e concimazione”, quello della “Protezione delle piante e delle colture” e quello delle macchine per la “Prima lavorazione e conservazione dei prodotti”, mentre un aumento della richiesta di spazio espositivo si riscontra in tutti i 14 settori di specializzazione in cui è suddivisa la rassegna e nei quattro saloni tematici dedicati rispettivamente alla Componentistica - Eima Componenti, alle bioenergie - Eima Energy, al giardinaggio e cura del verde - Eima Green e alla multifunzionalità in agricoltura - Eima MiA.

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