Un 2014 di soddisfacente evoluzione quello del Gruppo Lely, iniziato con il trasferimento nella nuova sede del "Lely Campus" a Maassluis, nei Paesi Bassi, e terminato con un fatturato globale di 617 milioni di euro, per una crescita rispetto all’anno precedente del 5 per cento.

Il successo, che ha interessato sia le divisioni Dairy, Forage che After Market, viene attribuito da Lely alla particolare attenzione per i clienti e a una vocazione all’innovazione che ha portato a risultati importanti. Tra questi, il lancio, all'interno della Yellow Revolution nella raccolta del foraggio, della nuova Lely Welger Continuous Baler Concept, all’installazione del robot di mungitura Lely Astronaut numero 20 mila e alla vendita in oltre 20 Paesi del recente robot di alimentazione automatizzata Lely Vector.

"Il 2014 è stato un anno impegnativo per Lely, - ha commentato Alexander van der Lely, Ceo di Lely - ma alla fine si è rivelato molto positivo. In linea con la nostra visione di creare un futuro sostenibile, redditizio e piacevole per gli allevatori di tutto il mondo, siamo entrati in nuovi mercati e abbiamo lanciato significative innovazioni migliorando, al contempo, la nostra efficienza operativa.
Riteniamo di essere ora ben posizionati per guardare con fiducia al futuro e desideriamo fortemente rafforzare la nostra partnership con clienti in tutto il mondo
".

Le previsioni per il 2015 del Gruppo, che sta aprendo uffici e sostenendo start-up di automazione degli allevamenti in Brasile e in Turchia, sono di una situazione a lungo termine positiva nonostante le prevedibili difficoltà generate da un difficile quadro geopolitico e dalla volatilità del prezzo del latte.