Dodici novità e due segnalazioni tecniche in casa Kuhn per l'edizione 2012 di Eima international e numeri in crescita (di 35 punti percentuali) per le vendite a livello mondiale, oltre ad un aumento della redditività per il primo semestre 2012, in particolare per le attrezzature nel sistema mondo. 

"L'incremento del fatturato del primo semestre 2012 sul 2011 si attesta sui 26 punti percentuali ha dichiarato Vincent Arnould, responsabile per l'export sul mercato italiano - e stando agli indicatori di fine ottobre dovrebbe tenere fino alla fine dell'anno".

Mercato Italia

Anche il mercato italiano, proiettato verso l'obiettivo per il 2012 di mantenere e confermare i risultati dell'annata precedente (26,1 milioni di euro di fatturato, +10.5% rispetto ai dodici mesi precedenti), regala soddisfazioni e dà continuità al trend positivo iniziato nel 2010 e chiuso con uno scarto positivo sul 2009 (+23.4%).

Nella lista dei virtuosi i settori fienagione, core business di Kuhn, concimazione ma anche semina di precisione e difesa delle colture da cui sono arrivati buoni risultati. Soffrono l'aratura e l'alimentazione animale.

Buone anche le prospettive per il 2013, in cui "per la prima volta in 25 anni - afferma Giovanni Donatacci, general manager di Kuhn Italia - l'imprenditore agricolo spinge per investire nelle attrezzature stimolato dal buon andamento delle commodities. Un'opportunità purtroppo affievolita e in parte spenta dalla crisi contingente e soprattutto, dall'impossibilità di accesso al credito.
Il mercato europeo, Spagna e Italia in testa, presenta difficoltà non trascurabili, ma abbiamo le armi giuste per affrontarlo" Conclude.

In linea con quelli del gruppo gli obiettivi per il prossimo anno si concretizzeranno attraverso tre grandi progetti di agricoltura di precisione applicata alla concimazione, all'agricoltura conservativa passando per la pratica dello Strip till come alternativa alla semina su sodo con lavorazioni in banda, ovvero, solo nelle zone di semina e all'agricoltura sostenibile nella difesa delle colture. Non viene trascurata l'agricoltura tradizionale dove a completamento di gamma, Kuhn ha introdotto il nuovo aratro Vari Master 152 GD T particolarmente vocato per il nord Italia sui residui del mais.


La forza della rete

Una sicurezza, quella del management Kuhn, che deriva dalla consapevolezza di far parte di una rete solida costituita dal Gruppo e dal corollario di concessionari che capillarmente si prendono cura del territorio, come spiega , spiega Paolo Cera marketing manager Kuhn Italia.

Propio i concessionari rientrano nel mirino romboidale del marchio francese.
"Vogliamo incrementare i rapporti con il tessuto di vendita e di conseguenza con il cliente finale da cui abbiamo avuto un feedback positivo proprio in occasione dell'Eima" ha proseguito Cera.
In tal senso vanno i concetti di Full Range a Product Specialist, ovvero la diversificazione dell’offerta su tutta la gamma di prodotto e la garanzia di un standard qualitativo.
"Abbiamo un team giovane ma con esperienza decennale in Kuhn da cui pescheremo per individuare nuovi product specialist formati per essere presenti sul territorio ed accrescere le conoscenze del concessionario e del cliente finale così da portarlo a sfruttare al massimo le potenzialità dei nostri prodotti", ha concluso.

 

Novità Eima International 2012


 
Striger + Maxima 2: la tecnica della lavorazione a strisce per la semina del mais

L’abbinamento di Striger con seminatrice di precisione Maxima 2 sta nell’unione della lavorazione a fascia Strip Till con una seminatrice ottimizzata per la semina su minima lavorazione.
Lo Striger monta, in successione, come organi lavoranti un disco zigrinato per il taglio dei residui, due dischi stellati convergenti per la pulizia superficiale del terreno, un gruppo costituito da un’ancora che lavora a 15 centimetri di profondità, abbinata a due dischi ondulati di contenimento del terreno e un attrezzo che lo sminuzza.
Indicato per questo tipo di lavorazione e semina è l’utilizzo di sistemi Gps per guida parallela della trattrice.





Striger. Fonte: Kuhn

 

Aratro VM 152 GD T con corpo C7

Studiato specificatamente per ottimizzare l’aratura su stocchi di mais, è un aratro portato a larghezza di lavoro variabile idraulica con 90 centimerti di altezza libera da terra e spazio tra i corpi di 115 centimetri. 
La particolare forma, unita a doti di resistenza ed elasticità, conferisce all’aratro un’elevata capacità di incorporare i residui colturali. 





Aratro VM 152 GD T. Fonte: Kuhn


Cultimer

Coltivatore a denti polivalente, trainato o portato, per lavorazioni superficiali che combina tre utensili: denti, dischi e rullo. Tre o quattro file di denti a forma incurvata fessurano, sminuzzano, miscelano e livellano la superficie; i dischi di livellamento contribuiscono a lasciare una superficie piana dietro al passaggio dei denti. Il rullo, in versione Tube da 550 millimetri di diametro o T-Ring da 600 millimetri di diametro, controlla la profondità d’intervento dei denti e consente il rincalco del suolo.


Girospandivoltafieno GF 1002

Con l’obiettivo di ridurre i tempi di essiccazione e preservare il valore energetico del foraggio limitando i rischi meteorologici, la serie dei girospandivoltafieno Kuhn GF 102 e GF 1002 dotata di giunti omocinetici a dita multiple 'Digidrive' opera su larghezze di lavoro da 4,20 fino a 17,20 metri. Nuove le larghezze semiportate da 7,8 a 10,8 metri della gamma GF1002 nei modelli GF 7802 TGII, GF 7902 TGII, GF 8702 TGII e GF 10802 TGII studiate per  una minore richiesta di potenza alla pdp.


Spandiconcime Axis H 40.1 EMC

Evoluzione della gamma Kuhn che si attua nel rinnovamento delle soluzioni elettroniche preposte al controllo e alla gestione delle attrezzature concretizzate nella presentazione ad Eima del nuovo terminale isobus CCI 100 su AXIS H 40.1 EMC, il  nuovo spandiconcime centrifugo ad azionamento idraulico e individuale dei dischi. Il terminale Isobus CCI 100 consente di gestire direttamente dal trattore tutti i parametri funzionali delle attrezzature Kuhn utilizzando un protocollo unico di comunicazione condiviso anche da altri cinque grandi costruttori internazionali di attrezzature. 


Spandiconcime MDS 12.1 per vigneto

Per una concimazione precisa e mirata nel vigneto, la gamma MDS è di concezione semplice e robusta, con ingombro limitato e apposito Kit per lo spargimento su due bande lungo i filari.


Rulli Steelliner® per erpici rotanti

Il modello Steelliner® completa la gamma di rulli destinati alle combinate di semina Combiliner® e, particolarmente efficace sui terreni duri, è indicato di preferenza per le seminatrici integrate su erpici rotativi da 3,00 a 4,00 metri di larghezza di lavoro.


Irroratrice trainata Metris

Si inserisce nel campo dell’irrorazione di precisione ed è frutto dell’evoluzione della gamma avviata con l’inserimento di Blanchard all’interno del gruppo Kuhn. 
Destinata alle aziende con policolture, colture orticole estensive come pomodoro e cerealicole, offre nonostante le dimensioni compatte, un serbatoio in poliestere iniettato con capacità di 3200 litri e 4100 litri e barre in alluminio da 18 a 36 metri integrate nella sagoma della macchina. La sospensione della barra Equilibra assicura la sospensione nelle tre dimensioni.





Irroratrice trainata Metris. Fonte: Kuhn


 
Combinata di semina ripieghevole Venta Ncr 4500 – 5000

Con larghezze di lavoro fino a 5 metri, la combinata di semina in linea Venta Ncr è dotata della barra di semina Seedflex con doppi dischi sfalsati su parallelogramma e ruotini di rincalco di grande diametro. Raggiunge una pressione della profondità di lavoro fino a 45 chili. Il modulo semina è completamente montato sull’erpice pieghevole.
Il dosatore centrale è di tipo volumetrico da 1,5 a 430 chili ettaro, realizzato in acciaio inox con trasmissione del moto elettrica e gestione dal monitor controllo semina Quantron S.
Nella gamma Venta, anche Venta LC, disponibile nelle larghezza di lavoro da 3 metri.


Falciatrice PZ 280

Della gamma PZ, ideale in caso di irregolarità del terreno, eccessivo ristagno idrico o troppo abbondante massa vegetativa, il nuovo modello portato PZ 280 con larghezza di lavoro 2,70 metri e con trasporto facilitato grazie alla chiusura a ripiegamento verticale inclinato di 120 gradi. Si caratterizza per il gruppo falciante, la sospensione oscillante con controllo oleopneumatico Lift Control, l'alleggerimento oleopneumatico e i dispostivi di sicurezza non-stop, la nuova barra con sistema modulare e la protezione laterale Flex Protect.


Erpici rotativi serie 104 -1004 e serie 1004 pieghevole

Tra le principali evoluzioni relative agli erpici rotanti Kuhn, troviamo i bracci dei deflettori laterali rinforzati per una maggiore resistenza agli urti contro sassi e rocce, le pareti dei deflettori modificate per ottenere un letto di semina livellato, la maggiore comodità della regolazione dei deflettori, i castelli d’attacco rialzati su alcuni modelli portati, i nuovi carter laterali per le macchine ripiegabili da 4 a 5 metri e la possibilità di attrezzare una parte della gamma con i nuovi rulli Steelliner. 


Erpice a dischi Optimer + 303

La versione Optimer+ 303 si inserisce nelle logiche di agricoltura conservativa. La versione è portata da 3 metri di larghezza di lavoro.